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Coronavirus, il liceo "Campanella" di Lamezia alla conferenza dell'Onu

Il Liceo "T. Campanella" di Lamezia Terme, guidato dalla dirigente Susanna Mustari con la visione determinata di chi crede che la scuola di oggi abbia bisogno di essere cosmopolita e proiettata nel futuro, ha portato Lamezia Terme e la Calabria a New York alla 45° Conferenza annuale delle Unis-Onu. Il Liceo - risultato vincitore del Financial Aid - è stata una delle poche scuole europee ad essere ammessa alla conferenza, insieme ad altre provenienti dal resto del mondo. Nelle giornate del 18 e 19 marzo u. s. alcuni studenti del Liceo "T. Campanella" hanno, infatti, preso parte ad un importante evento organizzato dalle United Nations International Schools, nel quale i rappresentanti dei paesi hanno raccontato quest’anno di convivenza con la pandemia. Unis-Un è una conferenza studentesca di due giorni ideata e guidata che si tiene ogni anno nella General Assembly Hall presso il quartier generale delle Nazioni Unite a New York City. L’obiettivo è quello di fornire un’esperienza educativa e intellettuale per tutti i ragazzi promuovendo al contempo il globalismo e lo scambio interculturale.

Il Comitato Organizzatore della Conferenza Studentesca Unis-Onu è stato fondato durante l’anno accademico 1976/1977 ed è rapidamente cresciuto da un gruppo di una ventina di studenti a uno dei più grandi gruppi di studenti delle Nazioni Unite. UNIS-UN si concentra su una questione globale contemporanea selezionata dagli studenti. Le Nazioni Unite hanno sempre sostenuto questo progetto fornendo servizi, spazio e il privilegio di utilizzare la prestigiosa Sala dell’Assemblea Generale. Al fine di promuovere la consapevolezza globale e l’interculturalismo, i temi annuali sono sempre di importanza globale.

Il titolo della conferenza di quest’anno è stato "A Global Catastrophe: The Impacts of Covid-19". Senza dubbio, il coronavirus ha colpito ogni individuo. La mancanza di leadership e di preparazione ha lasciato la maggior parte dei paesi del mondo allo sbando. Di conseguenza, milioni di persone hanno perso la vita e altri milioni sono stati infettati. Al fine di prevenire future pandemie, i leader mondiali dovranno collaborare e lavorare per un futuro di trasparenza e cambiamenti nel modo in cui combattiamo e ci prepariamo a potenziali pandemie. La conferenza Unis-Un 2021 ha esplorato le possibili strategie e la collaborazione globale che avrebbero potuto prevenire l’esacerbazione del Covid-19. Inoltre, questa conferenza ha indagato sulle disparità accentuate dalla pandemia, in particolare nei sistemi sanitari, educativi ed economici. Al riguardo è emerso come il  covid-19 abbia evidenziato le discrepanze razziali che esistono oggi nella società.

Gli alunni e le alunne Pietro Torchia, Clara Buccinnà, Veronica De Caro, Eleonora Iuliano, Mirea Ferlaino, Gabriella Rosato, Andrea Lombardo, Ludovica Folino, Maria Fragiacomo, Marica Rocca, Sara Marullo, Clara Buccinnà, Mirea Ferlaino hanno così esposto in inglese alla 45^ conferenza UNIS-UN 2021 “A Global Catastrophe : the impacts of covid 19”, guidate e coordinate dalle docenti Lina Serra, Pasqualina Ruffa, Susan Pyne, Olinda Suriano, interagendo con personalità del calibro di: Anthony S. Fauci, relatore principale M.D., Chief Medical Advisor per l’Amministrazione Biden, Christiane Amanpour, principale anchor internazionale della Cnn, Dott. Sanjay Gupta il plurimo corrispondente medico capo vincitore di un Emmy per la Cnn. Nell’ambito delle giornate sono state inoltre selezionate Mirea Ferlaino e Clara Buccinnà per il Debate sulla mozione: "It is ethical for covid makers to make a profit from vaccine development" e in ultimo segnaliamo la perfomance del coreutico con Maria Fragiacomo.

 Gli allievi della scuola hanno sviluppato il proprio intervento mostrando le immagini di Lamezia Terme e narrando com’è stato vivere nella città vuota, nella paura di un virus sconosciuto, tra gli annunci televisivi e le misure di lockdown, una parola entrata nella vita degli adolescenti di tutto il mondo che oggi, grazie a questa iniziativa, hanno potuto condividere le proprie impressioni ed emozioni, raccontando come hanno affrontato una vita cambiata nel suo senso quotidiano, nel modo di fare scuola, accomunati da eventi globali. La dirigente Mustari ha espresso orgogliosa soddisfazione per l'importante evento formativo che apre i ragazzi al mondo e li porta ad interagire con la realtà fuori dalla provincia, affermando così la mission educativa del Liceo "T. Campanella" che mira a far diventare i propri allievi cittadini del mondo.

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