È andato a Maria Antonietta Rositani il riconoscimento della quarta edizione del premio della pace e della solidarietà “Santa Caterina da Siena – Soriano Calabro” - sezione “Donne del nostro tempo”. Maria Antonietta Rositani, mamma di 43 anni di Reggio Calabria, è sopravvissuta il 12 marzo 2019 al tentativo di omicidio da parte del suo ex marito: “Mi ha lanciato la benzina addosso e mi ha detto: muori”, ma “sento una forza incredibile che mi viene dall’amore ai miei figli e che mi ha fatto scappare”. Dopo il calvario di oltre duecento interventi chirurgici è tornata a casa, in attesa dello sviluppo del processo di appello nei confronti di Ciro Russo e chiede una giusta condanna: “Non solo per me, ma per tutte le donne che stanno soffrendo in questo momento e che potrebbero trovarsi nella mia stessa situazione o addirittura in una peggiore della mia”.
Il riconoscimento, assieme a quello della sezione “in memoria” a Maria Chindamo, sarà consegnato giovedì, 29 aprile alle ore 17.30 nel Santuario di San Domenico a Soriano Calabro. L’iniziativa dei Padri Domenicani è nel segno della continuità a quanto Papa Francesco invita a fare: “vivere le fragilità, il peccato, le ingiustizie nella luce del Risorto, per reinventare la propria umanità”. Perché, come afferma Maria Antonietta: “L’amore non lascia mai lividi sul corpo, non offende”. E il sorriso con cui pronuncia queste parole, in forza della sua fede in Gesù Cristo e che saranno ripetute a Soriano, sono una speranza e una certezza, non solo per le donne…
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