La prospettiva della riapertura ai festeggiamenti privati fa tornare un po’ il sorriso agli operatori del comparto wedding che da mesi attendono indicazioni e chiarimenti sulle normative da applicare per non bloccare un indotto da miliardi di euro in Italia. Numeri considerevoli, infatti, quelli che riguardano il settore anche nella nostra regione con un totale di aziende (professionisti o imprese) direttamente e indirettamente coinvolte negli eventi legati a cerimonie pari a circa 18mila. Per comprendere, poi, l’entità della ricaduta economica sul territorio «partiamo dal numero di matrimoni che in Calabria nel 2019 secondo Istat che sono stati circa 8mila - spiega Emanuele Spagnolo, capodelegazione regionale di Federmep -. Incrociando questi dati con la media della spesa per un matrimonio al Sud Italia che è pari a 30mila euro, si ha un quadro indicativo ma abbastanza realistico di quanto possa pesare in Calabria l’intero settore in termini economici e quindi reddituali e occupazionali».
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