Una targa, affissa in via Dante Alighieri, resterà come ricordo della celebrazione, anche a Cirò Marina, dei 700 anni della nascita del Sommo Poeta, ma soprattutto del suo celebre monito al mondo: “Fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e canoscenza!”. L’iniziativa è stata promossa dal Lions Club Cirò Krimisa, presieduto da Antonio Gallella e trainato dalla responsabile del progetto, Vincenza Alessia Librandi; l’ex insegnante si è spesa molto anche per organizzare un incontro dedicato a Dante che ha tenuto a battesimo la riapertura al pubblico della Sala Alikia dopo i lunghi mesi della pandemia. In sala pochi spettatori, nel rispetto delle normative anti Covid, ma felici di ritrovarsi insieme. La serata si è snodata tra le letture di passi della Divina Commedia degli studenti, coordinati dal prof. Carlo Rizzo e i docenti Viviana Cersosimo, Spartaco Liotti, Giuseppina Loiacono e Margherita Crogliano, e gli intermezzi degli artisti del Liceo musicale cittadino: il tenore Federico Veltri, le soprano Valeria Bastone e Rosalba Truglio, i baritoni Giuseppe Calabretta e Salvatore Morrone, accompagnati al pianoforte dal maestro Andrea Bauleo. Quindi gli interventi del prof. Rizzo, che ha presentato un padre della lingua italiano insolito e originale, rivelando un’aneddotica interessante e aspetti del tutto sorprendenti e meno noti ai più. Don Serafino Parisi, docente di storia sacra, ha ricordato come il viaggio dantesco sia una metafora del cammino sapienziale fatto di conoscenza, di desiderio e di sfide; quindi nel proporre un parallelismo tra il viaggio di Ulisse e quello ultraterreno del poeta, ha esortato i giovani, e non solo, «a non accontentarsi del possesso dei beni materiali ma osare verso “l’amor che move il sole e le altre stelle”», ponendosi, cioè alla conquista della conoscenza e quindi nella sfida di limiti e condizionamenti. Con la declamazione da parte di Filomena Zungri del sonetto “Tanto gentile e tanto onesta pare”, l’incontro ha riservato uno spazio anche alla donna vista da Dante. A conclusione, il video messaggio dello specialist distrettuale Alberto Zaza d'Aulisio, che ha voluto sottolineare apprezzamento per la presenza di tanti giovani studenti e artisti: motore del futuro della Calabria.