Dal Giappone in Calabria per far scoprire e mostrare al pubblico orientale le bellezze di Tropea e il mito di Ulisse e del viaggio di Omero lungo la costa degli Dei e la Terra dei Feaci. Gli operatori della tv nipponica-Tbs, del gruppo Tokyo Broadcasting System Television, sono stati nel cuore del “Borgo dei Borghi” per tre giorni di riprese intervistando, tra gli altri, anche Sergio Basile, il direttore dell'ente di promozione turistica e culturale Rete Museale Regionale, che la scorsa estate ha promosso a Tropea una tappa dell’Odissea Museum, il primo museo in Italia ispirato alle leggende e ai miti di Ulisse tra Magna Grecia e Trinacria. Un progetto, nato a Catanzaro, che ha contribuito a proiettare l’immagine di Tropea e della Calabria a livello nazionale e internazionale, attirando anche l’attenzione dei media del Sol Levante. Davanti alle telecamere del primo colosso televisivo privato giapponese, Basile ha raccontato la gloriosa storia della Magna Graecia e delle influenze romaniche e basiliane, che trovano un mirabile esempio nel patrimonio artistico e religioso di Tropea. In particolare, l’attenzione si è soffermata sul Duomo della città, in cui l’origine normanna si fonde con lo stile barocco, e sulla celebre Madonna “nera” di Romania, custodita all’interno. A margine dell’iniziativa, la Rete Museale Regionale – con l’impegno della project manager Graziella Cirillo - ha anche condiviso con il brand giapponese l’intesa per un tour, da realizzare nel prossimo anno, mirato a promuovere un “gemellaggio” tra la storia della Magna Graecia e la nobile cultura dei samurai. “Storia, mito e leggenda – ha commentato Basile - che si intrecciano come nel caso dell’Odissea Museum, il percorso itinerante che dopo il successo riscosso a Tropea, tornerà ad animare anche quest’estate in una nuova location, sempre in Calabria, con un programma di attività in via di definizione”.