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Catanzaro, il programma de "La Notte Piccante" subirà variazioni a causa del Dl festività

Alla luce del nuovo DL festività approvato ieri dal Consiglio dei Ministri il programma de "La Notte Piccante" subirà una serie di variazioni. Una formula diversa e insolita per garantire la massima sicurezza di tutti in questo particolare momento storico. Non è in programma un solo evento ma tanti appuntamenti che verranno spalmati su più date e in diversi quartieri della città Capoluogo. Gli eventi si terranno al chiuso, con posti numerati e a sedere. Tutte le regole di prevenzione al Covid-19 saranno rispettate. E per l'occasione ci sarà un servizio d’ordine ad hoc. Ovviamente nessun assembramento sarà permesso. Si ricorda che fino al 31 marzo, sarà obbligatorio indossare le Ffp2 in cinema, teatri, locali per la musica dal vivo o l’intrattenimento, discoteche, stadi all’aperto e palazzetti dello sport. Inoltre in tutti questi luoghi, se al chiuso, è vietato consumare cibo e bevande. A tal fine le iniziative in programma si terranno in luoghi al chiuso come la Galleria Mancuso, l'Auditorium Casalinuovo, il teatro Politeama, il teatro Comunale, il San Giovanni ecc. Anche gli orari dell’evento si discosteranno dal solito e le manifestazioni si terranno nel tardo pomeriggio. Inoltre per tutta la durata della kermesse ci saranno dei punti informativi che spiegheranno l'importanza della vaccinazione per prevenire il Covid-19.

Oggi, venerdì 24 dicembre, ci sarà una street band nella chiesa madre di Gagliano. Uno dei rioni storici del Capoluogo di Regione. Gagliano ha una pianta a forma di croce latina. Le estremità dei quattro bracci, che in dialetto locale prendono il nome di “Mandaranu”, “U Timpuna”, “U Goniu” e “Gutteddhi”, ospitano altrettante chiese intitolate al “S.S. Rosario”, a “Santa Maria Assunta in Cielo”, a “San Salvatore” e a “San Biagio”. Quest'ultimo edificio religioso, andato distrutto come quello dedicato a San Salvatore, era annesso al convento di Mandarano. Al centro della “croce” vi è un Calvario. La posizione in cima a una collina, in località la “Petrusa”, ha consentito a questo luogo di essere abitato già in tempi antichissimi, sin dalla preistoria mentre in periodo romano era denominato “Oppidum Galliani”. La presenza romana, e di una famiglia con un nome simile è, infatti, testimoniata nella zona da una pietra miliare rinvenuta in località Cavorà. Inoltre Petrusa non è un luogo qualunque. Qui, in un racconto in cui la leggenda si mescola alla storia, la presenza di re Italo divenne ‘stanziale’. Proprio qui, sopra le alture di Catanzaro, da cui si riesce a vedere con un solo sguardo lo Ionio ed il Tirreno, nacque quindi il nome Italia. In questa zona si trovano, insediamenti rupestri, cortine murarie e tombe a “grotticella” che confermano l'importanza di questi luoghi dal punto di vista storico e archeologico. E “La Notte Picccante” punta non solo a valorizzare il patrimonio enogastronomico di Catanzaro ma anche questi ulteriori aspetti. Per coloro che vorranno assistere agli eventi si raccomanda l'utilizzo della mascherina Ffp2.

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