L’Epifania spegne le feste. Lascia acceso solo il venticello della polemica alimentato dalle critiche di quanti, imperversando il Covid, avrebbero voluto, magari, meno assembramenti e meno rischi specialmente nel centro storico. Un venticello che, tutto sommato, non appare destinato a scompigliare le chiome degli alberi. Nel mirino del manipolo di “protestanti” ci sono la via del vischio e il Vicolo degli ombrelli, nonché la via Castello. Posti, in realtà, presi d’assalto da migliaia di visitatori provenienti da ogni angolo della Calabria e anche dalla Sicilia. Visitatori che, specialmente nei giorni festivi, hanno avuto modo di sciamare per le vie della città e di godere, oltre che dello spettacolo delle luminarie e delle varie attrazioni, anche delle tante bellezze che il Creatore ha sparso a piene mani sulla collina nicoterese. Alla fine della fiera, il bilancio delle tante iniziative portate avanti soprattutto dai volontari appare del tutto lusinghiero e non sembrano trovare spazio le tesi di chi vorrebbe collegare l’affollamento del centro storico col diffondersi della pandemia.
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