Il Museo archeologico Lametino a Lamezia Terme presenta "Tutte le cose si compiono", conclusione della terza edizione di Ceilings, il progetto dell’Accademia di Belle Arti di Catanzaro. L’ultima esposizione che chiude l’edizione 2020-2021 è quella di Claudia Giannuli. L’opera pensata per il Museo archeologico nazionale lametino diretto da Simona Bruni restituisce simbolicamente un frammento di storia importante a tutto il territorio calabrese. Nasce da una riflessione sulla collezione permanente del Museo lametino e omaggia il Tesoro di Sant’Eufemia, composto da un diadema, parti di due o tre collane, terminali di un paio di orecchini a spirale, pezzi di alcune cinture, un anello e frammenti di altri ornamenti. Il tesoro fu realizzato tra il 330 e il 300 a. C. dal “Maestro di Sant’Eufemia”, fu ritrovato nel 1865 e venduto al British Museum di Londa nel 1896. L’opera di Giannuli restituisce al Museo una risignificazione del diadema, un originale spunto per riflettere sulla potenza simbolica degli ornamenti nel passato. Così foglie bianche in ceramica o rosa come si vede nell’animazione 3D, occludono gli occhi che sono mezzo di conoscenza del mondo, un mondo che proprio nel periodo di lockdown, che ha attraversato questa edizione di Ceilings, abbiamo visto scomparire per mesi. L’opera che si compone di una video animazione in loop su monitor e da una scultura in ceramica e ottone in teca rimarrà visitabile in maniera permanente al museo e sarà inserita nel catalogo della terza edizione del progetto Ceilings. Il lavoro cofinanziato dalla Regione Calabria si è svolto con la sinergia di docenti e studenti dell’Accademia, i professori Andrea Grosso Ciponte, Lea Urzino e le allieve Michela Intrieri, Maria Gilda Perri e Giorgia Rosi. Simona Caramia è la curatrice dell’intervento e il direttore artistico dell’intero progetto. L’inaugurazione e Talk con l’artista si terrà martedì 25 gennaio ore 10:30 con ingresso gratuito. Interverranno Simona Bruni, direttore Museo archeologico Lametino e Museo archeologico di Mètauros, Virgilio Piccari, direttore Accademia di Belle Arti di Catanzaro, Simona Caramia, curatrice e docente Accademia di Belle Arti di Catanzaro, Claudia Giannuli, artista e docente Accademia di Belle Arti di Catanzaro. A seguire inaugurazione dell’opera