La nuova raggiera realizzata dall’orafo di fama internazionale Michele Affidato, grazie all’oro donato dai fedeli Dasà, in attesa della storica ‘Ncrinata’, domani la terza edizione del premio” dedicato alla manifestazione. Vasto il programma della festività: il 24 aprile l’incoronazione della statua del Cristo. Il vasto programma previsto per il ritorno, dopo 2 anni, dei riti pasquali a Dasà, inizia già nel pomeriggio di domenica delle Palme, con la consegna del premio ‘Ncrinata, terza edizione, attribuito come ogni anno a 2 personalità che si sono particolarmente distinte. L’iniziativa si svolgerà alle 18:30 e i premiati saranno il signor Domenico Luzza e il presidente Unicef Calabria (nel 2019, ultimo anno prima della pandemia, erano stati premiati l’orafo Michele affidato e il compianto ingegnere Tripodi, mentre nel 2018, anno di inaugurazione, l’editore dell’emittente LaC e il fotografo della stessa emittente, Saverio Caracciolo). Tralasciando, per ora, il discorso sulla storica ‘Ncrinata del martedì di Pasqua, che sicuramente merita un’attenzione più profonda, intima e degna di nota, a festeggiamenti conclusi, il 24 aprile, ci sarà l’incoronazione della statua del Cristo, con la nuova raggiera realizzata dal lingotto fuso grazie all’oro donato dai fedeli nell’iniziativa svoltasi il 20 novembre scorso nella chiesa parrocchiale, con un particolare rituale presenziato dall’orafo Michele Affidato, durante la celebrazione officiata dal vescovo Attilio Nostro (anche lui donatore di una medaglietta). Lo stesso che officerà la cerimonia d’incoronazione domenica 24 aprile, alle 18:00, in largo San Giovanni, alla presenza dello stesso Affidato, in occasione della festa della Divina Misericordia. Per il clou ci si rivede martedì con la ‘Ncrinata, l’incontro tra Maria della Consolazione e il proprio figlio risorto, annunciato da San Giovanni Evangelista, che ai dasaesi, e non solo, tanto patos e tanta piata popolare suscita, per l’immenso amore che nutrono verso la loro Madonna.