Monterosso si ripopola. Centinaia di emigrati tornati per la festa della Madonna del Soccorso

Centinaia di emigrati provenienti da tutta Italia (e non solo) sono rientrati a Monterosso Calabro in occasione della festa della Madonna del Soccorso- co-patrona del paese - che quest’anno coincide con la 1.edizione della festa del Ritorno. Si tratta di una manifestazione promossa dall’Amministrazione comunale, al fine di mantenere saldo il legame tra i monterossini sparsi per il mondo. L’iniziativa è stata sposata con entusiasmo da un gran numero di emigrati, che oggi sono stati accolti dagli amministratori presso il Municipio per essere omaggiati. Molti non tornavano in paese da decenni, come il caso di Michelina Pasceri, la quale mancava da Monterosso da 44 anni. La signora Michelina ha lasciato Monterosso per la Liguria poco più che bambina, insieme a tutta la famiglia: "E’ una gioia immensa essere qui oggi-ha affermato commossa-. Rivedere il paese, riabbracciare le persone con cui ho trascorso l’infanzia è davvero emozionante. In Liguria mi trovo benissimo, ma le mie radici sono qui" . Assieme alla signora Michelina anche le sorelle, parimenti entusiaste ed emozionate. Non tornava a Monterosso da oltre 40 anni anche Pino Rotiroti, altro emigrato in Liguria che oggi è stato fortemente provato dall’emozione. Gioia e commozione anche per il sindaco, Antonio Giacomo Lampasi, che ha voluto la manifestazione, anticipandola durante l’anno con visite alle comunità monterossine. A nome di tutta l’Amministrazione, il primo cittadino ha consegnato agli emigrati un’antica immagine del paese e lo storico testo di “Celeste Imperatrice”, inno della Madonna del Soccorso. La festa proseguirà stasera, con un momento conviviale e tante sorprese.