Gli investigatori del genoma umano. Una nuova classe di medici specializzati nello studio del Dna per individuare quali malattie potranno svilupparsi in futuro nell’organismo, scegliere i farmaci più efficaci, immaginare in anticipo come proteggere i pazienti, ognuno secondo le proprie specificità. Sembra fantascienza, come nel mondo distopico di “Minority report”, film con Tom Cruise, solo che qui non si prevedono i reati, si definiscono percorsi medici individualizzati grazie alla genetica con particolare riferimento al contrasto delle malattie cardiovascolari, oncologiche, metabolico-nutrizionali e neurologiche. Non è fiction, è realtà (vicinissima) ed è l’obiettivo del nuovo corso di laurea magistrale in Biotecnologie molecolari per la medicina personalizzata che la Facoltà di Medicina dell’Ateneo Magna Graecia ha attivato per l’anno accademico 2022-23. È la prima volta a Catanzaro. «Ognuno di noi possiede un proprio “codice fiscale” genetico-molecolare che ci rende unici, sia nello stato di salute che in quello di malattia», spiega Francesco Trapasso, presidente del corso di laurea e ordinario di Patologia generale. «Uno degli scopi principali della medicina moderna, oltre alla prevenzione, è quello di identificare in maniera quanto più precisa le alterazioni molecolari responsabili dello stato di malattia. Questa identificazione consentirà, pertanto, non solo di raffinare il processo diagnostico con la conseguente limitazione dei fallimenti, ma anche di progettare possibilità terapeutiche innovative “cucite” sullo specifico caso». Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro