Catanzaro, Crotone, Vibo

Martedì 26 Novembre 2024

Arcidiocesi Catanzaro, ecco le nuove nomine decise da mons. Maniago I NOMI

Ivan Rauti, Salvino Cognetti, Claudio Maniago e Franco Isabello

Si è conclusa, questa mattina a Torre di Ruggiero, la tre giorni di aggiornamento teologico-pastorale, che ha visto il clero dell’Arcidiocesi di Catanzaro-Squillace impegnato nell’approfondimento del tema sulla tutela dei minori e sul sinodo e nell’ascolto di alcune indicazioni dell’Arcivescovo riguardanti la Diocesi. La riflessione della prima giornata è stata curata da don Gianluca Marchetti, della diocesi di Bergamo, Membro del Consiglio di Presidenza del Servizio Nazionale della Tutela dei Minori e delle Persone Vulnerabili, costituito dal Consiglio Permanente della CEI nel 2018. Ha curato uno dei tre sussidi per i formatori, gli educatori e gli operatori pastorali dal titolo “Buone prassi di prevenzione e tutela dei minori in parrocchia”, nel quale don Gianluca propone, più che un manuale d’azione, uno stile di lettura della realtà e progettazione pastorale condivisa che, attraverso l’individuazione delle buone prassi più adatte alla specifica realtà locale, possa consolidare un ambiente sicuro per la migliore crescita e maturazione dei più piccoli. In serata, inoltre, don Gianluca ha incontrato gli insegnanti di religione, i catechisti, gli operatori pastorali e quanti sono a contatto con i minori, proponendo ad essi la sua riflessione sul tema della tutela dei minori. Nella seconda giornata è stato il turno di don Francesco Zaccaria, Segretario dell’Ufficio Pastorale Diocesano di Conversano-Monopoli e Professore di Teologia Pastorale presso la Facoltà Teologica Pugliese, il quale ha presentato il vademecum e il testo con le prospettive per questo secondo anno di cammino sinodale. Dopo aver spiegato in prospettiva teologica e spirituale il cammino sinodale, don Francesco ha presentato il testo di riferimento: i cantieri di Betania, nato dalla consultazione del popolo di Dio, svoltasi nel primo anno di ascolto, strumento che intende coinvolgere anche coloro che ne sono rimasti fuori. Al termine della tre giorni, l’Arcivescovo nella prima parte del suo intervento ha fornito una sintesi sui lavori di aggiornamento che hanno registrato la presenza di presbiteri e diaconi individuando anche alcuni punti fermi che caratterizzeranno il suo ministero. Ha, infine, provveduto a dare una nuova configurazione alla Curia Diocesana con le seguenti nomine:

L’Arcivescovo, infine, si è riservato di provvedere alla riorganizzazione degli uffici mancanti nel prossimo futuro.

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