Andrea Palopoli, originario di Crucoli, ha fotografato un particolare esemplare di lacerta bilineata che è a rischio di estinzione. Conosciuto più semplicemente come ramarro è stato avvistato e fotografato con un teleobiettivo zoom nelle campagne circostanti il santuario di Manipuglia. Palopoli, che in passato ha collaborato con la Gazzetta del Sud e la Gazzetta del Mezzogiorno e si definisce “appassionato naturalista”, è riuscito a “catturare” con la macchina fotografica l’immagine di un raro esemplare maschio di ramarro con la particolare colorazione della livrea che serve da richiamo per le femmine. I maschi nel periodo degli amori, sono riconoscibili per la colorazione blu sulla gola e sul collo. Questi esemplari “sono presenti solo in Calabria, soprattutto nella provincia di Crotone” ha detto Palopoli spiegando che “le specie che vivono in Italia o in altre parti del mondo sono di solito di colore verde brillante e che con questa speciale colorazione è stato segnalato una sola volta a Crucoli. Sono stato fortunato – ha aggiunto – a fotografarlo perché, al click della fotocamera, nonostante fossi distante parecchi metri, è fuggito”. Legato a credenze popolari che lo considerano animale portafortuna, il ramarro non è pericoloso per l’uomo, ma inizia a scomparire essendo una specie che risente delle alterazioni ambientali dovute soprattutto all’inquinamento.