Questa volta, una bella storia giunge direttamente da Curinga, o meglio diciamo pure indirettamente, giacché a proporla è il nipote di un soldato di origine veneziana: il signor Stefano Furlanetto che ha scoperto come nella Seconda guerra mondiale suo nonno Cesare Furlanetto sia stato compagno d’armi di un giovane curinghese ed il cui nome e cognome fosse Giuseppe Cefaly. Quest’ultimo nacque il 23 novembre 1912, ed allora residente a Curinga, subì assieme a lui l’onta della prigionia in un campo di concentramento in Germania rischiando la vita. A spiegarlo è stato proprio suo nipote diretto Stefano che nella sua ricerca storica s’è messo in contatto con alcuni curinghesi tramite il web, attraverso i social, contattando direttamente il gruppo: “Sei di Curinga se...” nell’auspicio e, soprattutto, nella speranza di ritrovare sia pure a distanza qualche suo lontano parente. In modo composto, e con il grande desiderio di raccontare la propria storia, il signor Furlanetto s’è presentato ai componenti del gruppo ed ai loro amministratori rivelando come attualmente risieda in Veneto e sia originario di Venezia. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro