Suoni, profumi, enogastronomia sono stati alcuni degli elementi che hanno caratterizzato il festival “Tracce - Approdi e ripartenze nel Mediterraneo” che si è tenuto a Crotone dall'1 al 4 dicembre 2022 evento realizzato dell'Amministrazione comunale di Crotone e finanziato dalla Regione Calabria.
Un festival che è una tappa di un percorso iniziato con l’insediamento dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Vincenzo Voce che con il programma Tracce (territorio, resilienza, arte, cultura, creatività, ecologia) si pone l’obiettivo di alimentare la fame di bellezza attraverso la promozione della cultura, della musica, promuovendo e incentivando la partecipazione delle realtà creative per dare movimento e luce alle immagini, ai suoni e alle tecnologie che scandiscono la nostra epoca.
Il Sindaco Vincenzo Voce, l’Assessore al Turismo Maria Bruni e tutta l’amministrazione comunale con la direzione Artistica di Antonio Blandi con il Festival Tracce “approdi e ripartenze nel Mediterraneo” hanno voluto celebrare Crotone e la provincia crotonese che da sempre è terra di approdo e di accoglienza, lo è stato nel passato e continua ad esserlo. Terra di incontro tra popoli e culture, dove grandi personaggi come Pitagora hanno dato vita a processi culturali che sono patrimonio collettivo culturale di tutta l’umanità.
Quattro giornate di eventi, teatro, stand espositivi e degustazione di prodotti tipici e soprattutto la musica popolare, per celebrare e raccontare il Mediterraneo. La musica come elemento di coesione e condivisione in grado di abbattere ogni confine e limite geografico e politico, questo il messaggio che il Festival con il tema di questa edizione “Approdi e ripartenze nel Mediterraneo “ ha voluto celebrare e affermare.
Un programma ricco e variegato dal concerto degli “Astiokena” (antico nome di Isola Capo Rizzuto, luogo da cui il gruppo proviene) al concerto degli “Hantura” allo spettacolo di Cabaret di “Enzo e Sal”, alla rappresentazione teatrale “I culti di Dioniso” a cura del Teatro danza Olimpia “Le Krotoniadi”, agli spettacoli teatrali di burattini, pupi, marionette e muppet di Angelo Gallo “Teatro della Maruca”. Alla musica itinerante del gruppo “Ottopiù” agli stand espositivi a cura della “Proloco di Crotone” e le degustazioni enogastronomiche a cura di “Terra Nostra - Gal Kroton” e quindi il grande concerto di Eugenio Bennato che ha attirato migliaia di persone riempiendo tutto Corso Vittorio Veneto.
«Un festival importantissimo – dice il sindaco Vincenzo Voce – in un periodo che coincide con le festività natalizie ma soprattutto una ripresa dopo un periodo terribile come quello che abbiamo vissuto. Un segnale di ripartenza per tutti i cittadini e si vede che la città ha risposto positivamente. Un grazie va a tutte le persone che hanno contribuito affinché “T.R.A.C.C.E – Approdi e ripartenze nel Mediterraneo ottenesse questi risultati».
«Possiamo fare un bilancio molto positivo del festival sia per l’affluenza e la partecipazione della cittadinanza e non soltanto – afferma l’Assessore Maria Bruni – Abbiamo avuto una partecipazione e un entusiasmo anche da parte dei commercianti e di tutta la cittadinanza. L’elemento positivo è essere riusciti a creare questo mix tra spettacolo, cabaret e musica coinvolgendo le associazioni, la Pro loco, Terra nostra – Gal Kroton. Il Comune, promotore dell’iniziativa, è riuscito ad essere un aggregante con tutto il mondo associativo».
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