Con 352 donne su 791 dipendenti, pari al 45%, Poste Italiane si conferma azienda al femminile nella provincia di Catanzaro, dove sono 43 le donne che ricoprono posizioni direttive. Emblematico il caso dell’ufficio postale centrale di Lamezia Terme, dove su 19 risorse assegnate, ben 13 sono donne e, tra queste, la direttrice, Vittoria Menniti. “Un tempo si parlava della donna come valore aggiunto - dice la direttrice dell’ufficio postale di Lamezia Terme centro - oggi la consapevolezza è maggiore e non è più confinata in parametri strutturati da "uomini", ma lasciata libera di esprimersi come meglio può e deve. Lavoro in poste italiane da circa 40 anni – continua Vittoria Menniti - e gli ultimi 10 come direttore di un ufficio centrale. L'esperienza lavorativa vissuta mi ha arricchito di figure femminili che hanno ricoperto e ricoprono ruoli manageriali importanti e mi ha anche consentito di dare il mio personale imprinting. Il mio modello di donna si ispira a quello delle Sacre Scritture: "Chi troverà una donna virtuosa"? Il suo pregio sorpassa di molto quello delle perle”. Fin dalla sua nascita, Poste Italiane ha dato spazio all’occupazione femminile: il ruolo della donna, inizialmente legato soprattutto ad una innovazione tecnologica come quella del telegrafo (fu telegrafista di Poste anche la giornalista e scrittrice Matilde Serao), è cresciuto nel tempo, e oggi, nell’era di Internet, le donne rivestono in Poste un ruolo strategico. La presenza femminile a Catanzaro e provincia ha avuto un ruolo determinante nel conseguimento dei risultati legati alla sostenibilità, all’inclusione e alla parità di genere. In virtù di questo impegno, anche nel 2023, per il quarto anno consecutivo, è stata assegnata a Poste Italiane la certificazione “Top Employers”, che seleziona in tutto il mondo le aziende che si distinguono per le migliori politiche di gestione delle risorse umane: dalla selezione all’onboarding (l’inserimento del dipendente in azienda), dalla gestione allo sviluppo, dalla comunicazione interna alla formazione, dal welfare aziendale fino alle politiche di diversity & inclusion. Un insieme di pratiche organizzative e di sviluppo del potenziale umano e professionale che facilita la creazione di un ambiente di lavoro e di relazione in cui ogni dipendente può realizzare il proprio talento, contribuendo così al successo dell’intero Gruppo. Nel 2022 Poste Italiane ha ricevuto inoltre la Certificazione Equal Salary, che attesta l’equità retributiva tra donne e uomini nell’organizzazione. Tali risultati si aggiungono ad altri prestigiosi riconoscimenti internazionali, tra cui la leadership globale nell’uguaglianza di genere secondo il Gender-Equality Index di Bloomberg, l’ingresso nella classifica globale Top 100 sulla parità di genere stilata da Equileap e l’attestazione secondo lo standard ISO 30415:2021 Human resource management – Diversity & Inclusion.