“La Domus… una fiammella che arde da cui partono scintille, segni di amore che si espande”. Questa la scritta che campeggia sulla targa in legno posta ai piedi del teatro all’aperto inaugurato domenica alla Domus Bethanie a Platania, la grande struttura pensata e voluta da Don Saverio Gatti negli anni Sessanta, quale luogo di incontro, confronto e crescita di intere generazioni, famiglie ed educatori. Ma anche la “casa” degli scout. L’inaugurazione del teatro, realizzato da un gruppo di volontari che tengono accesa questa fiammella, è stata realizzata anche per ricordare Antonio Costanzo, prematuramente scomparso un anno fa, che aveva pensato a uno spazio per accogliere i fuochi di bivacco, dare libero sfogo alla creatività dei ragazzi e per vivere momenti di elevazione spirituale attraverso spettacoli artistici e musicali. Fu così che cominciò a farsi strada l’idea del teatro oggi diventata realtà. E a suggellare questa giornata la presenza di oltre duecento scout appartenenti all’Agesci Zona del Reventino, con tutti i gruppi scout di Lamezia, Platania e Soveria Mannelli, oltre ai gruppi lametini del Masci (Movimento adulti scout). Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro