Domenica 7 maggio, l’Arcivescovo Metropolita di Catanzaro-Squillace, S.E. Mons. Claudio Maniago ha presieduto nella Basilica Concattedrale “Santa Maria Assunta” la solenne celebrazione Eucaristica in onore di Sant’Agazio, centurione e martire, patrono della città di Squillace (CZ) e compatrono dell’Arcidiocesi. Nella sua omelia, Mons. Maniago, sottolineando che la festa in onore del Patrono deve nascere soprattutto dall’emozione vissuta nel cuore, ha ricordato che “Sant’Agazio non è soltanto una delle tante testimonianze di un passato che, ormai, in qualche modo, non ci appartiene più, se non in una memoria, come tante pagine della storia dell’umanità. Per noi Sant’Agazio è una presenza. E quando diciamo presenza diciamo proprio un sentire che c’è in mezzo a noi questo giovane che ha dato la sua vita per rimanere coerente alla sua fede, al suo credere nel Signore Gesù”. “Attraverso questa figura, e la testimonianza di questo giovane – ha continuato l’Arcivescovo –, noi possiamo anche vedere quanto sia importante l’appassionato invito che ci fa Gesù a credere in Lui […]. Ci invita a credere, certo, come a Sant’Agazio, un giovane che poteva essere così furbo da nascondere la sua fede in Gesù e salvare la vita. […] Lui ha scelto di goderla la vita, davvero, come una realtà importante, che si vive solo se si è animati da grandi ideali, solo se si ha qualcosa, una meta importante da raggiungere. E lui ce l’aveva e l’aveva trovata in Gesù”.