Economia green, materiali riciclabili, ecosostenibilità, raccolta differenziata, valorizzazione degli spazi urbani con azioni di decoro e con iniziative di socializzazione. Sono queste le “keywords” declinate in ogni loro aspetto dagli studenti di quattro istituti superiori lametini che ieri mattina hanno presentato le loro idee nell’ambito del progetto “Ri-generazione città giovane” ideato e promosso dal Soroptmist Club nazionale e sostenuto anche dalla sezione lametina del club service. Tante le scuole pubbliche che hanno partecipato al concorso, illustrato nella sala polivalente del Polo tecnologico “Rambaldi” guidato dalla dirigente Anna Primavera. A presentare i lavori scelti dalla commissione del club service lametino sono stati gli allievi del liceo “Fiorentino”, dell’Ite “De Fazio”, del liceo “Galilei” e dell’Ipssar “Einaudi” e dello stesso Polo Rambaldi. Ad affiancare i ragazzi, i dirigenti dei cinque istituti e i docenti che li hanno seguiti nel percorso dell’elaborazione progettuale. L’architetto nonché socia del Soroptmist, Ester Pontoriero, ha plaudito all’impegno degli studenti che hanno lavorato con grande partecipazione immaginando in maniera plastica una Lamezia nuova, una città smart in linea con le nuove direttive della transizione ecologica. Anche Rachele Iovene, presidente della sezione lametina del club service, ha evidenziato la dedizione e la precisione con cui i progetti sono stati elaborati; non solo freddi grafici, mappe e design all’avanguardia ma lavori da cui traspare il forte desiderio dei giovani lametini di voler vivere in una città con una nuova immagine. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro