Università Catanzaro, rinnovato il Senato accademico: Arturo Pujia in pole per la presidenza
La nuova e quasi integrale composizione del Senato accademico dell’Università “Magna Graecia” ha confermato gli orientamenti della lunga vigilia che ha accompagnato la giornata alle urne. Arturo Pujia è stato il più votato fra i direttori di dipartimento, fra i professori di prima fascia l’hanno spuntata i candidati di area medica, fra il personale tecnico-amministrativo e bibliotecario è stato confermato l’uscente. Il nuovo Senato si insedierà il 22 ottobre, quando saranno eletti anche i due rappresentanti degli studenti (probabilmente a settembre, il voto per loro non era previsto ieri). Cuda, nuovo rettore, sarà il solo componente di diritto. Fra i tre candidati per i tre posti assegnati ai direttori di dipartimento andavano solo cristallizzati i rapporti di forza: Pujia ne ha incamerate 112 (ed è sempre in pole per presiedere il Senato), Aquila Villella 97, Francesco Luzza 76 su un totale di 303 votanti (a fronte di 343 aventi diritto). Più tirato lo scrutinio per i professori di prima fascia, dove in tre correvano per due scranni: l’hanno spuntata Daniele Torella, ordinario di Malattie dell’apparato cardiovascolare, con 34 preferenze, e il neurologo Antonio Gambardella con 29; è rimasto escluso il docente di Diritto privato Fulvio Gigliotti (in tutto 88 voti su 95). Fra i prof di seconda fascia (tre candidati per tre posti) Eugenio Garofalo è arrivato primo con 47 voti, seguito da Maria Cristina Caroleo con 38 ed Elena Augusta Andolina con 24 (in totale 120 preferenze su 131). Francesco Rania era il solo candidato dei ricercatori: 79 voti su 94 (gli aventi diritto erano 117). Come rappresentante del personale Tommaso Cristofaro ha più che doppiato Francesca Guzzi (90 a 41). Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro