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Stefanaconi, a due studentesse le borse di studio in ricordo del generale dei Carabinieri Vincenzo Morelli

Nel ricordo del compianto generale dei Carabinieri Vincenzo Morelli, si è rinnovato l’ormai consueto appuntamento con la consegna della borsa di studio a lui intitolata, quest’anno assegnata a Caterina Lopreiato e Ludovica Mandarano, studentesse della locale scuola media, in virtù degli “eccellenti risultati raggiunti”.

Protagonista di una brillante carriera che lo ha portato a rivestire in tutta Italia prestigiosi incarichi operativi fino a raggiungere i vertici della “Benemerita”, il compianto generale Morelli ha saputo mantenere intatto il profondo legame che lo univa alla sua Stefanaconi.

Un rapporto che nel tempo si è andato rinsaldando anche per i figli che, proprio nel ricordo del padre e dei principi etici che ne hanno ispirato l’azione, hanno inteso istituire la borsa di studio annualmente destinate agli allievi delle scuole locali.

Alla cerimonia di premiazione sono intervenuti Enzo Morelli, figlio del generale, Raffaele Vitale e Licia Bevilacqua rispettivamente dirigente dell’Istituto scolastico comprensivo di Sant’Onofrio e del Liceo Scientifico di Vibo Valentia, istituto presso il quale le studenti si sono iscritte. Tra i presenti il parroco di Stefanaconi Don Maurizio Raniti.

Ad introdurre e coordinare i lavori il presidente del consiglio, Domenico Barbalaco. Il sindaco, Salvatore Solano, nel suo intervento, rivolgendosi alle vincitrici della Borsa di studio Generale Morelli ha affermato: «Vi auguro di acquisire tutta la cultura e la conoscenza possibile affinché la vostra preparazione possa contribuire allo sviluppo e alla crescita di una società solidaristica”. Altro monito rivolto ai presenti è stato quello di «lavorare, ognuno nell’esercizio del proprio ruolo, ad utilizzare il proprio bagaglio di conoscenza per essere altruisti verso gli altri e non pensare in maniera egoistica soltanto alla propria carriera, dove ogni azione spesso procura pericolosi individualismi che condizionano la realizzazione di un nuovo e più ambizioso modello sociale». Alla fine del suo intervento il Sindaco ha annunciato la volontà dell’Amministrazione comunale di intitolare la sala consiliare al compianto concittadino ed illustre Generale dei carabinieri Vincenzo Morelli.

È toccato poi ai dirigenti Licia Bevilacqua e Raffaele Vitale a congratularsi con le vincitrici della borsa di studio. La dirigente del Liceo Scientifico ha rimarcato nel suo intervento l’importanza che la cultura esercita nella crescita individuale e collettiva. Il dirigente Vitale ha voluto ringraziare il sindaco e la sua Amministrazione per l’attenzione da sempre rivolta alla realtà scolastica. Prima della consegna della Borsa di studio, l’intervento del parroco Don Maurizio Raniti, ed il saluto di Enzo Morelli, figlio del generale. Lo stesso, dopo aver tratteggiato la vita del padre, la cui volontà era quella, appunto, di istituire una borsa di studio a favore dei ragazzi meritevoli, ha affermato: «sono felice che l’esempio di mio padre ed il suo volere sia diventato patrimonio vivo della comunità di Stefanaconi, anche per indicare ai tanti ragazzi la strada della conoscenza e della legalità».

Su tutto, le parole di ringraziamento di Ludovica e Caterina al Sindaco e all’Amministrazione comunale e, soprattutto, ad Enzo Morelli. La manifestazione si è conclusa con il conferimento ufficiale della Borsa di studio “Generale Vincenzo Morelli” e con la consegna della pergamena ricordo.

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