Solo funzioni religiose, niente programma civile in occasione della festa del Rosario: in città monta la polemica. La mancanza dei consueti intrattenimenti popolari che contornavano i momenti spirituali ha scatenato il malumore dei vibonesi, che da giorni non parlano d’altro. È stata persino indetta su “change.org” la petizione civica “Salvate la festa del Rosario”, divulgata sui social. «Un momento popolare vivo e attivo come la festa del Rosario di Vibo Valentia, per scelte non note, è stato di fatto cancellato – è scritto nell’istanza civica –. Una vera offesa alla città».
Insomma, i cittadini non stanno andando per il sottile, anche perché speravano che dopo gli anni di restrizione causa pandemia, quest’anno si ritornasse a vivere la festa in tutte le sue sfaccettature, anche quelle ludiche. Non intendono, infatti, perdere un’occasione di socialità, di spensieratezza, di vita per Vibo. Non stanno mancando le proposte.
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