Nuovo appuntamento con il turismo esperienziale a Dasà, dove domani saranno ospiti 31 turisti italo australiani alla ricerca delle proprie radici. Vivono nella capitale Camberra e sono in tour tra Italia e Francia. nella nostra regione hanno visitato o lo faranno Altomonte, Morano, Civita, San Marco Argentano, Pizzo, Tropea, Reggio, Scilla e Chianalea. In mezzo a questi centri turisticamente più blasonati e altisonanti c’è anche Dasà, dove gli australiani saranno accolti dall’associazione “Dasòs Eliès”, i cui membri insegneranno loro a fare il pane casareccio (la pitta in modo particolare). Continuano dunque gli effetti benefici della geniale idea avuta da Eva Santaguida, originaria del posto, e del marito Harper. I due vivono in America, dove hanno aperto un canale Youtube, “Pasta Grammar”, in cui, in modo goliardico, eseguono ricette della nostra migliore tradizione culinaria. Hanno 282 mila followers che ad un certo punto si sono messi in testa di portare a gruppi nei luoghi da cui quelle ricette hanno origine: Dasà e dintorni. Il successo, la partecipazione e i risultati sono tangibili: hanno comprato casa e l’hanno fatta comprare anche a qualche americano e fanno girare l’economia anche attraverso la spesa per i prodotti culinari presso commercianti locali. Lunedì l’associazione ha ospitato altri 4 americani, cui è stato insegnato a fare i maccheroni, che poi, ovviamente, hanno mangiato, insieme ad altre leccornie, non prima di aver visitato alcuni siti caratteristici. Nei giorni scorsi, invece, è stato in paese per una settimana l’attore americano di Star Trek Robert Picardo, che ha soggiornato in agriturismo insieme alla moglie Elisabeth e al cugino Richard Laurenzi, artista di fama internazionale, noto scultore e sceneggiatore cinematografico e teatrale. Anche loro a visitare siti caratteristici, cantare e ballare, partecipare alle tradizioni dasaesi, preparare cibi appetitosi (pasta, pitta, formaggio, pizza) e, neanche a dirlo, a mangiarli. Sono ripartiti ieri ma a Dasà hanno lasciato un pezzo di cuore, colpiti dalla calorosa accoglienza e dai modi di fare di chi gliel’ha riservata. Non fosse stato per “Dasòs Elies”, ma, soprattutto per la “lucida follia” di Eva ed Herper tutto questo non sarebbe stato possibile. Prova ne è anche il fatto che per quanto riguarda gli australiani di domani loro centrano di striscio, avendo fatto solo da tramite per portarli. I turisti d’oltreoceano, infatti, fanno parte di un gruppo organizzato da una coppia di australiani, Giuseppina Gagliardi, di origini calabresi, e il marito Cristophe Gregoire, chef di origini francesi di fama mondiale, che a Camberra gestiscono “Le tres bon”, insieme ristorante, cooking school e salotto letterario, e periodicamente organizzano questi tour. Domani approderanno nell’entroterra vibonese, dove l’associazione “Dasòs Eliès” saprà ospitarli e coccolarli con la stessa impeccabile organizzazione e la medesima formula vincente. E chissà che anche qualcuno di essi non decida di acquistare casa e venirci a vivere. Sarebbe ulteriore prova che quella elaborata è davvero una formula magica e vincente per dei centri che hanno ancora tanto da offrire.