Investire sul capitale umano per sbloccare il potenziale del Paese: questo uno dei temi affrontati nel corso della due giorni promossa da Ucid e Fondazione Augurusa che si è svolto alla chiesa Interparrocchiale di San Benedetto di Lamezia Terme. Una problematica sviscerata da tantissimi interventi con qualificati professionisti e rappresentanti del mondo del sociale, delle imprese, della politica delle Università. Trasformare il capitale umano significa trasformare le persone, innanzitutto restituendo loro la dignità, fornendo opportunità di vita, modificandone il cammino e, poi, qualificandole a livello professionale - in comunione con la crescita dei territori e delle comunità che abitano. Di fronte alle sfide dell’oggi - transizione ecologica, digitalizzazione, conflitti, crisi, fino al cambiamento radicale del mondo del lavoro legato all’introduzione di tecnologie sempre più sofisticate e alla richiesta di nuove competenze - il nostro modo di fare economia ha bisogno di una “trasformazione”, di un cambio di paradigma radicale, che non sia più limitato alla sola gestione dell’esistente; e allo stesso tempo di “formazione”, con lo sguardo rivolto soprattutto ai giovani, i veri protagonisti del futuro.
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