Mileto, le reliquie del Beato don Francesco Mottola in visita fino a giugno in tutte le parrocchie della diocesi

E’ iniziata già da qualche giorno in occasione dei 100 anni dall’ordinazione sacerdotale (5 aprile 1924) la visita in tutte le parrocchie della diocesi di Mileto-Nicotera-Tropea delle reliquie di don Francesco Mottola, proclamato Beato il 10 ottobre 2021 L’evento  è stato  voluto dal vescovo Attilio Nostro, come momento centrale dell’anno giubilare sacerdotale mottoliano, aperto il 10 ottobre 2023. “Un anno di grazia  afferma il fratello maggiore degli oblati  don Francesco Sicari -  soprattutto per il clero diocesano, chiamato a guardare all’esempio di vita sacerdotale, integralmente vissuta da don Francesco Mottola, e invitato dal vescovo ad una riflessione corale sul proprio ministero a partire dagli scritti del Beato e  al fine di elaborare una vera e propria regola o programma di vita sacerdotale. Con la peregrinatio, invece, la testimonianza luminosa del Beato tropeano coinvolgerà tutti i fedeli delle parrocchie della diocesi, divisa nelle cinque zone pastorali”. Fino a  giugno la Reliquia visiterà il territorio diocesano. In ogni parrocchia sono previsti, incontri specifici sulla figura e la spiritualità mottoliana  per i bambini della prima comunione  e i ragazzi della cresima, per gli adolescenti e i giovani, per gli adulti e le famiglie e per gli ammalati e gli anziani e la possibilità, per quanti desiderano di rendere omaggio alle reliquie del Beato, di ritrovarsi in preghiera, celebrare l’eucaristia o altri momenti di preghiera ( adorazione eucaristica, rosario, via crucis, liturgia penitenziale) accompagnati dai suoi testi. La reliquia visiterà anche i nosocomi, le carceri e ad altre cappellanie o strutture. L’artistico reliquiario, che sarà accompagnato dagli Oblati e Oblate del Sacro Cuore, contiene la reliquia insigne dell’osso ioide, prelevata dal corpo del Beato, in occasione della ricognizione canonica delle spoglie mortali avvenuta nella Concattedrale di Tropea il 18 maggio 2021, in vista della cerimonia di beatificazione e alla presenza dell’apposito tribunale diocesano e del postulatore della causa di beatificazione don Enzo Gabrieli, presbitero dell’arcidiocesi di Cosenza e nota figura di giornalista. Il reliquario accolto sabato scorso a Pizzo proseguirà adesso il suo cammino nelle zone pastorali di  Soriano Calabro, Tropea, Mileto e Vibo Valentia. A don Francesco Mottola,  il prete degli ultimi e degli emarginati, che  la gente di Tropea più avanti negli anni continua a ricordare ancora oggi con grande affetto e con profonda gratitudine, si devono oltre alla fondazione della famiglia degli oblati e delle oblate del Sacro Cuore la stesura di testi importanti che hanno lasciato il segno  come il “Diario dello spirito”. Il sacerdote è stato, inoltre,   penitenziere della locale cattedrale,  rettore del seminario,  insegnante di materie letterarie,  predicatore e conferenziere. Grazie al suo impulso nacquero le Case delle Carità di Vibo Valentia, Tropea, Parghelia e Limbadi , destinate alla cura dei disabili.