La terrazza del Complessso Monumentale del San Giovanni da oggi porta il nome del Presidente della Repubblica, Sandro Pertini. Questa mattina la scopertura della targa da parte del sindaco Nicola Fiorita, del vice sindaco Giusi Iemma e del Prefetto di Catanzaro, Enrico Ricci. "E' stato un Presidente della Repubblica - ha detto il sindaco Fiorita - particolarmente amato che in questa città è anche passato ha lasciando un grande ricordo perchè in Sandro Pertini vivono i valori più profondi che animano la Costituzione della nostra Repubblica per cui ci sembra un'occasione preziosa per ricordare come gli ideali di libertà, di giustizia sociale, che peraltro vengono riportati sinteticamente in una frase che troverete nella targa, vivono anche nella nostra città nella nostra amministrazione. E' un bel momento per ricordare una figura così importante della storia repubblicana nel nostro Paese". Fiorita ha anche annunciato che l'amministrazione interverrà a breve sul Complesso monumentale del San Giovanni "con risorse importanti per ristrutturarlo e metterlo nella condizione, oggi in parte negata per i problemi che ci sono sul raffreddamento e surriscaldamento, di essere utilizzato al meglio per tutto l'anno" Giusi Iemma ha evidentziato la "giornata importante che ci consente di ricordare una figura storica come Sandro Pertini che proprio grazie al suo impegno civile morale si è conquistato sul campo il titolo di presidente di tutti. Voglio ricordare una massima di Sandro Pertini: "Non ci può essere libertà senza giustizia sociale, non ci può essere giustizia sociale senza libertà". Quindi ha difeso i valori di libertà di democrazia, di giustizia sociale e, consentitemi di dire, di unità. In questo momento storico particolare da questa piazza deve partire un messaggio a tutto il resto del Paese di difesa dell'unità e dei valori della nostra Costituzione che è antifascista" Il Prefetto di Catanzaro, Enrico Ricci, ha evidenziato come il gesto renda omaggio "a un presidente della Repubblica molto amato per il suo amore per la libertà di cui ha dato testimonianza nella sua vita e anche per la sintonia che seppe per instaurare con il sentimento popolare. Un uomo che seppre intercettare e capire anche le esigenze della popolazione. Per questo i cittadini, al di là delle idee politiche, delle valutazioni, dell'appartenenza, tutti riconobbero in lui un punto di riferimento importante".