«Paradossalmente è più semplice fare la guerra che fare la pace, però se c'è la volontà politica di fare la pace può essere costruita». Massimo D’Alema, già presidente del Consiglio, tra i più esperti politici italiani, oggi presidente della Fondazione Italianieuropei, ha commentato così il complesso quadro internazionale che vede l’Europa affacciata su due conflitti sanguinari. Lo ha fatto intervenendo, ieri, al seminario dal titolo “L’Europa nel nuovo ordine internazionale”, promosso, all’Università “Magna Graecia” di Catanzaro, dal Dipartimento di Giurisprudenza, Economia e Sociologia nel contesto del Dottorato di ricerca in Ordine giuridico ed economico europeo. «È chiaro – ha aggiunto l’ex premier - che nessuno dei contendenti di queste guerre farà la pace da solo, è la comunità internazionale a doverli spingerli. Noi lo facemmo quando ci fu la guerra tra Israele e Libano, l'Unione Europea intervenne convincendo anche gli americani e alla fine si fermò la guerra». Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro