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Angsa Vibo, un progetto di inclusione lavorativa per ragazzi con autismo

L'associazione chiede anche un tavolo permanente socio-sanitario per garantire loro il diritto ad un’immediata presa in carico globale e multidisciplinare

Martedì 2 aprile si è celebrata la XVII Giornata Mondiale della consapevolezza sull’Autismo. Monumenti, piazze, palazzi si illuminano di BLU con l’obiettivo di manifestare solidarietà e vicinanza alle varie problematiche che riguardano i disturbi dello spettro autistico. Il blu richiama attenzione e consapevolezza su un tema che si stima coinvolga in Italia 600.000 famiglie. Secondo dati del Ministero della salute un bambino su 77 nella fascia d'età 7-9 anni presenta disturbi dello spettro autistico. Le finalità della giornata sono quelle di promuovere una corretta conoscenza del disturbo autistico, agevolare la diagnosi precoce, incoraggiare un intervento adeguato secondo le attuali evidenze scientifiche, garantire una continuità dei servizi, sostenere la valorizzazione e l’inclusione nella collettività, nelle scuole e nel mondo del lavoro delle persone con disturbi dello spettro autistico. Per i genitori ricevere una diagnosi di autismo, vuol dire dover modificare completamente lo stile di vita dell’intera famiglia, nonché dover affrontare quasi sempre in solitudine il doloroso percorso di accettazione della diagnosi stessa. A questo si aggiunge il mancato accesso agli interventi abilitativi specifici e certificati, basati sull’A.B.A. (Analisi Applicata del Comportamento) quale diritto soggettivo previsto dall’articolo 60 dei LEA in applicazione della Legge 134/2015 e delle Linee di Indirizzo di cui alla conferenza unificata 35/CU del 10 maggio 2018, unitamente all’attuale legge delega 227/2021 che principalmente si qualifica nella garanzia del Progetto di Vita di ogni persona con disabilità, art 14 della legge 328 del 2000.

Questo è attualmente il quadro normativo che sancisce il diritto alla presa in carico globale e multidisciplinare della persona autistica, attraverso una rete di servizi coordinati e costanti, necessari per renderla il più possibile indipendente e autonoma. Questa grave mancanza di coordinamento fra le istituzioni preposte, Ambiti Territoriali Sociali e ASP DU, ha ispirato l’ANGSA provincia di Vibo Valentia a richiedere e sollecitare una “Conferenza dei Servizi” che si è tenuta il 19 marzo scorso, presso la direzione Generale dell’ASP di Vibo Valentia, alla quale hanno partecipato i rappresentanti dell’azienda sanitaria, quelli dei tre Ambiti Territoriali Sociali della provincia, Vibo Valentia, Spilinga e Serra San Bruno, nonché e, come previsto dal d.lgs.117/2017, una rappresentanza del Forum del Terzo Settore. Dall’incontro è emersa l’esigenza condivisa da tutti i partecipanti della necessità improrogabile di riorganizzare e predisporre al meglio i servizi sociali, sanitari e sociosanitari, su tutto il territorio provinciale dando esecutività alle legge in materia con il fine di scongiurare ogni forma di discriminazione verso le persone con autismo e le loro famiglie, avendo cura di aggiornare una anagrafe includente specialmente le realtà più fragili anche economicamente e culturalmente. La cosa è stata in passato più volte sollecitata dall’ANGSA ai vari commissari che si susseguiti e finalmente accolta dal Commissario Battistini. Certamente è ancora solo un punto di partenza, ma necessario per la costituzione di un Tavolo permanente di consultazione in materia Sanitaria e Sociale di co-programmazione e co-progettazione condivisa, tra i rappresentanti dell’ASP, dei tre Ambiti Sociali Territoriali e del Terzo Settore. Alcune iniziative dell’ANGSA VV ispirate alla Giornata di sensibilizzazione sull’autismo, continuano oggi con l’inaugurazione di un’area verde concessa all’associazione dal comune di Drapia, grazie al progetto “Il BLU restituisce il VERDE” che vede impegnati giovani apprendisti autistici nella riqualificazione e l’abbellimento dell’area verde, affiancarti da educatori e volontari. Attraverso piccole mansioni, i ragazzi stanno dimostrando che anche loro possono e devono dare un contributo alla comunità in cui vivono. Il progetto, pur se può apparire a carattere simbolico, oggi segna una tappa importante su come poter inserire nel mondo del lavoro dei ragazzi autistici iniziando con piccole attività di inclusione lavorativa. Dover mantenere pulita e ordinata l’area verde riqualificandola per almeno per un anno, come stabilito nella determina comunale restituisce dignità e accettazione alla responsabilità e alle competenze acquisiti come cittadini di serie “A”. L’impegno assunto é un input al dover fare, a voler partecipare, ad esserci ogni giorno, perché l’Autismo si vive ogni giorno dalle famiglie e dalla comunità includente. L’informazione e la sensibilizzazione verrà approfondita durante il convegno “Generazione aut-diamo voce agli autismi”, che si terrà a Tropea il 18 aprile, presso Palazzo Santa Chiara.

Tra gli illustri relatori l’on Chiara Gemma, Eurodeputata e Membro Intergruppo sulla Disabilità del Parlamento Europeo, la prof.ssa Antonella Valenti, Professore Ordinario di Didattica e Pedagogia Speciale Università della Calabria (CS), il prof. Francesco Craig, Professore Associato di Psicologia Clinica, Dipartimento di Culture, Educazione e Società, Università della Calabria (CS), il presidente ANGSA Nazionale Ing. Giovanni Marino, presidente dell’omonima Fondazione di Melito Porto Salvo e la partecipazione del Forum del Terzo Settore della provincia. Un’altra iniziativa di questo mese, cosa che sta a cuore da sempre ad ANGSA VV, ci trova impegnati per la sensibilizzazione e il coinvolgimento degli alunni nella vita dei loro compagni autistici, attraverso la proiezione del docufilm “Sul sentiero BLU”, realizzato con il supporto scientifico del Prof. KELLER. L’iniziativa è stata organizzata con l’IIS “P. Galluppi” di Tropea è propedeutica all’evento “La Staffetta BLU”, passeggiata inclusiva fra le bellezze naturalistiche del Parco Regionale Naturale delle Serre Vibonesi, che si terrà domenica 23 giugno. Nei giorni scorsi abbiamo avuto conferma, di quanto siano importanti e necessarie le iniziativa che nascono con l’intento di far vivere ai nostri ragazzi con autismo esperienze in contesti naturali, fra la gente comune. Dall’iniziativa è nata la solidarietà, la sensibilizzazione, l’inclusione e la gioia di vivere per farci vivere meglio. Siamo fiduciosi nella partecipazione agli eventi organizzati principalmente dei genitori e di chi crede che i ragazzi con disturbo dello spettro autistico possono insegnarci molto e meravigliarci sia attraverso le competenze acquisite e sia con la loro creatività se correttamente accompagnati dalle istituzioni preposte oltre che dalla famiglia.

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