Giochi della chimica, ottimi piazziamenti per gli studenti del liceo scientifico Fermi di Catanzaro
La fase regionale è andata proprio bene. La scuola capitanata dalla dirigente Teresa Agosto può dirsi soddisfatta. Ancora una volta gli allievi dell’Istituto di Istruzione “E. Fermi” di Catanzaro sfoderano le loro competenze in occasione dei Giochi della chimica. Per la fase A, livello regionale, il primo ad essersi classificato è Giovanni Mungo, studente del secondo anno, del liceo scientifico indirizzo biomedico (2 M). Ha inoltre conquistato il terzo posto sempre un allievo dell’indirizzo biomedico, classe seconda sezione M, Gabriel Errico. Per la fase B, invece, ha guadagnato la seconda posizione, ad un passo dall’ambito traguardo, il maturando Angelo Mirko Furfaro della classe quinta D del liceo scientifico, indirizzo scienze applicate. Nel corso delle competizioni i discenti dell’indirizzo biomedico del Fermi si sono distinti particolarmente, confermando il fruttuoso progetto di potenziamento e curvatura del liceo scientifico tradizionale in esso connaturato. In effetti, Giovanni Mungo, nei giorni scorsi, ha trionfato pure a livello nazionale nei Giochi di matematica del Mediterraneo, arrivando al quinto posto. E ancora, Giorgio Barbato di II M ai Giochi della chimica si è attestato sesto. Che dire il progetto di valorizzazione intrapreso in questo istituto sta raccogliendo i frutti desiderati. A seguire questi allievi nel percorso di preparazione è stata la docente di scienze, nonché referente di istituto dei Giochi della chimica, Clara Todisco. Preziosa la collaborazione della professoressa Antonella Loiacono, docente di chimica per giunta delle numerose eccellenze emerse in 2 M. «Il progetto di Liceo quadriennale ad indirizzo biomedico - rammentano le docenti- ha lo scopo di valorizzare le potenzialità individuali per formare giovani preparati a comprendere le dinamiche globali e a coglierne le opportunità, accompagnandoli in modo adeguato verso percorsi innovativi mediante spazi interdisciplinari e multiculturali dei saperi e delle competenze, soprattutto nell’ambito scientifico». Il percorso di valorizzazione delle eccellenze avviato ora attende il suo più proficuo completamento anche in vista della imminente competizione nazionale. La sfida nazionale, a quanto pare, avrà luogo dal 24 al 26 maggio a Firenze (per l’esattezza a Fiesole), mettendo alla prova i 34 finalisti provenienti da tutte le regioni italiane.