Oggi, 25 maggio 2024, una delegazione di 27 tra alunni e docenti della scuola secondaria Pitagora partecipa gratuitamente al primo evento della Giornata Mondiale dei Bambini presso lo Stadio Olimpico di Roma.
Partiti stamane con treno freccia rossa, riservato all’evento, sono arrivati a Roma nel primo pomeriggio guidati dai docenti: Francesco Rotella, Ivana Giannini, Giovanna Giampà,Adriana Perri e Marilena Talarico.
Questa nuova celebrazione è stata voluta da Papa Francesco per mettere i bambini al centro dell’attenzione, ascoltando le loro voci, rispondendo ai loro bisogni e supportando i loro sogni per un mondo migliore.
L’evento, seguito in diretta mondiale su TV 2000, è stato organizzato dal Dicastero per la Cultura e l’Educazione e vede la partecipazione di bambini provenienti da tutto il mondo, coinvolti in attività incentrate sull’amicizia e la formazione.
Nel pomeriggio di oggi vari i momenti musicali con Renato Zero, Al Bano, Orietta Berti, Carolina Bencivenga, lo spettacolo del Cirque du Soleil, la proiezione del trailer del cortometraggio “La Casa di tutti” dei Manetti Bros e la partecipazione di Gigi Buffon.
Papa Francesco ha ribadito che piccoli gesti, come la preghiera e la gentilezza, possono portare a grandi cambiamenti nel mondo, incoraggiando i bambini a essere costruttori attivi di una società più umana, giusta e pacifica.
In serata e per il pernotto la delegazione “Pitagora” sarà ospite della nave Grimaldi Lines a Civitavecchia.
Domattina, dopo colazione sulla nave, la delegazione “ Pitagora”, parteciperà all’evento presso piazza San Pietro.
Domenica 26 maggio, Festa della Santissima Trinità, si terrà infatti il secondo appuntamento in piazza San Pietro per la santa messa, presieduta da Papa Francesco, e il monologo di Roberto Benigni dopo il Regina Coeli, a conclusione dell’evento.
Una scuola- ha evidenziato il dirigente De Vita-è considerata inclusiva quando riesce a garantire che tutti gli studenti possano partecipare pienamente alla vita scolastica e raggiungere il loro massimo potenziale.
Occasioni come questa di oggi servono anche a dare ai ragazzi il supporto emotivo e sociale necessario per sviluppare una forte autostima oltre che competenze sociali.
Nella nostra scuola- prosegue De Vita- si mira a creare un ambiente scolastico dove ogni studente ha l’opportunità di crescere e imparare in modo significativo e rispettoso delle proprie caratteristiche uniche.
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