Dinami, la scuola calcio Nuova Medimo Oratori ricevuta da Papa Francesco
Giornata storica e certamente indimenticabile quella vissuta dai bambini della scuola calcio Nuova Medimo Oratori (Melicuccà, Dinami, Monsoreto), i quali hanno avuto il grande onore di partecipare all’udienza generale del pontefice, trascorrendo alcuni momenti col Santo Padre che difficilmente cancelleranno dalla loro memoria. Uno di loro ha addirittura avuto il privilegio di salire sulla Papa mobile e fare un giro con Bergoglio per tutta piazza San Pietro. Lo racconterà per tutta la vita. Così come racconteranno per tutta la vita della magnifica esperienza vissuta a vicinissimo contatto con il successore di Pietro tutti coloro che vi hanno preso parte, tra cui il vescovo della diocesi, Attilio Nostro, che ha accompagnato la comitiva. Una visita del genere non poteva prescindere dalla consegna di alcuni doni al Papa, che i bambini hanno omaggiato con un cesto di prodotti locali, un amitto (stola) con su ricamato lo stemma e il motto – “Solve Vicla Reis” – del santuario della Madonna della Catena e la maglietta numero uno con il logo della squadra e la scritta Papa Francesco. Chissà se un giorno potrà indossarla per assistere almeno a una gara dei piccoli. L’iniziativa è stata fortemente voluta da don Rocco Suppa, presidente della società sportiva, nonché parroco di Dinami e rettore del Santuario mariano cittadino, ed è stata pienamente condivisa da Nino di Bella, allenatore dei baby calciatori, nonché sindaco della stessa cittadina, anch’essi partecipi all’evento. La stessa si inserisce in un progetto di formazione a 360 gradi dei giovani, che, anche attraverso la forza aggregativa, socializzante ed educativa dello sport, avranno un input efficace per diventare gli uomini di domani, buoni cittadini e ferventi cristiani. È questo l’obiettivo della società sportiva e dell’oratorio che, mandati avanti con grandi sacrifici, in una realtà come quella di Dinami e di tante altre periferiche dell’entroterra, hanno il fondamentale compito di far crescere le generazioni del futuro, allontanando i giovani dalla strada e dai pericoli e “distraendoli” dalla distrazione di massa delle nuove tecnologie. In questo percorso ora saranno forti di una marcia in più: la benedizione di Papa Francesco.