Si compone il puzzle delle dirigenze nelle scuole calabresi. Dopo il Piano di dimensionamento e riorganizzazione della rete scolastica regionale, in Calabria rimangono 281 autonomie scolastiche contro le 360 dell’anno precedente, anzi, grazie al “milleproroghe”, ancora per un anno, saranno 288, da cui si devono detrarre 7 posti accantonati, per contenziosi pendenti e per dirigenti impegnati in altri compiti. Il provvedimento è stato firmato dalla direttrice generale dell’ufficio scolastico regionale Antonella Iunti. A complicare le operazioni di incarico il nuovo assetto della rete scolastica regionale che ha portato all’aggregazione di 14 scuole e 33 fusioni. Alle 60 conferme degli incarichi giunti a scadenza, seguono 30 incarichi in sedi dimensionate con un unico dirigente aspirante. Tra questi: la dirigente Graziella Cammalleri, a capo dell’IIS Mancini che ha riunito l’Ita Todaro-Cosentino di Rende; il dirigente Giulio Comerci è andato all’I.C. Materdomini-nordest Manzoni e Giuseppe De Vita all’I.C. “Perri-Pitagora” e il “Don Milani” di Lamezia. A capo del Polo liceale Campanella-Fiorentino che unisce anche il liceo Classico, vi è la dirigente Susanna Mustari, all’I.C Cutuli-Don Milani la dirigente Maria Bellezza, al Polo liceale Guerrisi- Gerace di Cittanova Clelia Bruzzì. Così, al Convitto Filangieri di Vibo che mette insieme il III circolo vi è il dirigente Alberto Filippo Capria. Al Polo Tecn. “Barlacchi- Lucifero di Crotone va Girolamo Arcuri. Nuova sede per Fortunato Surace che va all’IC. di Bova Marina-Condofuri-Branc.-Bruzzano.
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