Catanzaro, paure e speranze degli aspiranti medici: in quasi 1.600 hanno fatto i test all’Umg
Solo 100 minuti per giocarsi il proprio futuro. Erano circa 1.600 i candidati che ieri si sono presentati all’Università Magna Graecia per affrontare la seconda sessione della prova d’ammissione a livello nazionale per accedere alla facoltà di Medicina. Migliaia i partecipanti a fronte, però, dei pochi posti in “palio”. Secondo il bando, l’ateneo catanzarese dispone complessivamente 476 posti per Medicina e Chirurgia, 22 per Odontoiatria e protesi dentaria. Mentre sono in totale 84 per Medicina e Chirurgia e tecnologie digitali di cui uno destinato agli studenti provenienti dai paesi non Ue nell’ambito del progetto “Marco Polo”. «Mi sento carica, - ha detto Giorgia da Catanzaro - ci ho messo molto impegno, spero tanto di entrare a Medicina e Chirurgia. Ho fatto il test già l’anno scorso perché c’era la possibilità anche per le quarte classi. Ho notato che la banca dati, da una parte, favorisce perché ti dà la possibilità di vedere le domande. Dall’altra, invece, mette tutti sullo stesso livello». Anche Raffaella Simbari, studentessa di ingegneria informatica e biomedica proveniente da Cotronei, si augura di realizzare il sogno di indossare il camice bianco: «È la terza volta che tento il test. – ha dichiarato - Sono abbastanza in ansia. Avendo la banca dati, però, abbiamo una marcia in più perché sappiamo che le domande vengono prese da lì, invece gli anni scorsi dovevamo concentrarci su uno studio più generale. Gli anni passati, mai avrei pensato di studiare l’anatomia degli animali e invece quest’anno potrebbe uscire, quindi mi sono concentrata su quello piuttosto che su un altro argomento».