Cambio al vertice della Fnp Cisl Magna Grecia. A guidare la Federazione pensionati della Cisl Magna Grecia Catanzaro-Crotone-Vibo Valentia è Pino De Tursi, eletto all’unanimità dal consiglio generale insieme ai due componenti di segreteria Sebastiano Monaco e Maria Scalzo, alla presenza del reggente della Fnp Cisl Calabria Cosimo Piscioneri, del segretario generale della Cisl Magna Grecia Catanzaro Crotone Vibo Valentia Daniele Gualtieri e del segretario generale della Fnp Cisl Nazionale Emilio Didonè. «E’ per me una grande emozione rivestire questo ruolo a favore di una organizzazione che negli anni è diventata la mia seconda famiglia», ha detto De Tursi, che ha rimarcato la volontà di «rappresentare con competenza e passione il mondo della terza età, che deve avere voce in un territorio che soffre tante difficoltà, a partire dalla sanità. Insieme alla Cisl Magna Grecia abbiamo un contatto continuo con i management delle Aziende sanitarie delle tre province di Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia, per alleviare le difficoltà che molti cittadini, soprattutto i pensionati, vivono continuamente». «Sui temi della sanità e delle politiche sociali attendiamo risposte da parte della Regione Calabria. Ad oggi non c’è stato l’atteso riscontro rispetto alle tante problematiche evidenziate dal sindacato, che investono la quotidianità delle persone fragili e dei pensionati», ha spiegato il reggente regionale Fnp Cosimo Piscioneri. Il segretario generale della Cisl Magna Grecia, Daniele Gualtieri, ha ringraziato il segretario generale uscente, Mimmo Zannino, e la sua segreteria «per il lavoro svolto con impegno e determinazione. Mimmo continuità a mettere le sue competenze al servizio della nostra organizzazione». Gualtieri ha quindi rivolto un augurio di buon lavoro a Pino De Tursi, «che con la sua maturata esperienza saprà rafforzare l’azione sindacale nel territorio in sinergia con la Cisl. Il rinnovo del gruppo dirigente della categoria dei pensionati darà nuovo impulso all’azione sindacale volta alla soluzione delle problematiche e dei bisogni dei cittadini, in particolare delle fasce più deboli e degli anziani. Tra i temi più importanti quello della sanità, e come Cisl siamo già impegnati per attivare dei presidi presso le Asp per chiedere risposte sulle lunghe liste d’attesa e le altre criticità del sistema sanitario. Poi guardiamo con grande attenzione al tema della non autosufficienza e alla necessità di mettere al centro il valore degli anziani e della famiglia, adottando delle politiche di sostegno. Abbiamo una serie di attività da mettere in campo, investendo nelle periferie in cui il disagio è tanto e c è bisogno di garantire servizi di tutela contrattuale, fiscale e assistenziale per interpretare al meglio i bisogni di lavoratori e pensionati, rappresentarli e dare loro le adeguate risposte. Il segretario generale della Fnp Cisl nazionale Emilio Didonè ha rimarcato i quattro temi su cui si orienta prioritariamente l’azione della Fnp: «innanzitutto la difesa della sanità pubblica, perché in mancanza di risposte del servizio sanitario il pagamento di visite private ed esami diagnostici vanifica non solo gli aumenti delle pensioni ma erodono anche i risparmi delle famiglie; il secondo punto cui stiamo dedicando grande impegno è quello a sostegno della legge per l’invecchiamento attivo e la non autosufficienza, perché quattro milioni di famiglie devono avere risposte in termini di rete di servizi; quindi una rivalutazione delle pensioni che tenga conto dell’aumento del costo della vita; infine la lotta all’evasione fiscale, perché nel nostro paese le tasse le pagano solo lavoratori e pensionati e 100 miliardi all’anno sono risorse sottratte ai servizi ai cittadini».