“Vincenza”, con un tuffo deciso tra le onde, questo pomeriggio, è tornata nelle acque marine nelle quali, lo scorso 18 giugno, venne avvistata da alcuni bagnanti, quindi, soccorsa e salvata. Vincenza è una tartaruga marina della specie “caretta- caretta”, abbastanza giovane, di 5 chilogrammi di peso e 40 centimetri di lunghezza. Quando venne avvistata, sul litorale strongolese, era in evidente difficoltà a causa di un amo che le si era conficcato in gola; poco tempo ancora è la povera tartaruga sarebbe morta.
Allertata la Capitaneria di Porto e il Wwf di Crotone che, a sua volta, è stato attivato il Centro di Recupero e Soccorso Tartarughe Marine (Crtm) dell’Area Marina Protetta di Capo Rizzuto; qui, la tartaruga Vincenza è stata operata d’urgenza dal dott. Giuseppe Bruno, di Cirò Marina, Direttore sanitario del Crtm. Il Centro di recupero e soccorso delle tartarughe marine, che ha sede nell’ Aquarium di Capo Rizzuto, fornisce il servizio di assistenza, cura, recupero lungo l’ampia fascia di competenza, e svolge attività di educazione ambientale in collaborazione con il Wwf di Crotone.
Dopo due mesi di convalescenza, coccolata dai visitatori e i volontari, nelle vasche dell’ Aquarium, per Vincenza, è arrivato il tempo di far ritorno nel suo habitat naturale. Oggi, l’esemplare, è stato liberato sulla spiaggia antistante Viale Nave Petrarca - nei pressi della Coop – a Strongoli marina. Il suo tutto nel mare è stato accompagnato, incoraggiato e applaudito da una rappresentanza della Capitaneria di Porto, volontari del Wwf, e personale del Centro di Recupero e Soccorso delle Tartarughe marine con a capo, ovviamente il dott. Bruno, insieme ad una delegazione dell’Amministrazione comunale di Strongoli guidata dal sindaco Francesco Benincasa, e tanti cittadini e villeggianti.
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