La Fondazione Italia USA promuove il Premio America Giovani al talento universitario, un riconoscimento per le neolaureate e i neolaureati meritevoli delle università italiane. Affiancato al Premio America, lo storico riconoscimento destinato alle più prestigiose personalità di chiara fama internazionale, il Premio America Giovani vuole valorizzare ogni anno 1000 talenti del nostro Paese con percorso universitario di eccellenza in discipline di interesse della Fondazione, per sostenerli concretamente nel loro ingresso nel mondo del lavoro globale e delle sfide internazionali. Oltre alla pergamena di premiazione, che verrà consegnata in una cerimonia ufficiale a Roma presso la Camera dei Deputati, i giovani riceveranno una borsa di studio a copertura totale per fruire gratuitamente del master esclusivo della Fondazione Italia USA in “Leadership per le relazioni internazionali e il made in Italy. Tra i premiati c'è anche il giovane laureato vibonese Francesco Luigi Nocera. Quest'ultimo, con una laurea in Scienza Politiche, ha già avuto modo di attuare un'importante esperienza nel circuito della politica delle istituzioni europee a Bruxelles. "Lo studio non serve solo a scopi culturali, ma è anche - sottolinea Nocera - un momento fondamentale per acquisire un metodo di vita. L'impegno richiesto nello studio insegna ad accettare la fatica necessaria per raggiungere un obiettivo, perché credo che in qualsiasi cosa si decida di fare nella vita sarà richiesta fatica. Se si sviluppano i "muscoli" dell'accettazione e della resistenza alla fatica, allora ciò che affronterai in futuro ti risulterà più gestibile; altrimenti, ogni sforzo ti sembrerà insopportabile. Inoltre, studiare non è spiacevole, soprattutto se si è animati dalla curiosità. Al contrario, se si abbandona lo studio e si pensa di poter conoscere tutto attraverso i social o le informazioni superficiali che circolano nei big data, si corre un grande rischio: il rischio dell'arroganza. Si potrebbe pensare di sapere qualcosa solo perché la si è letta velocemente, senza averla realmente assimilata e integrata nelle proprie conoscenze".