Il Codacons, nel contesto del progetto ‘Ricomincio da Tre’ realizzato insieme Associazioni dei consumatori ADICONSUM; ADUSBEF; ASSOUTENTI; CASA DEL CONSUMATORE; CODICI; CONFCONSUMATORI; CTCU; MOVIMENTO CONSUMATORI; MOVIMENTO DIFESA DEL CITTADINO (risultate ammesse al finanziamento per iniziative a vantaggio dei consumatori, di cui all’art. 148, comma 1, della Legge 23/12/2000, n. 388. D.M. del 6/05/2022 ex art. 9 D.D. 5/6/2023 (di seguito: “il Progetto”) ha voluto scegliere Vibo Valentia per vivere e far vivere questa esperienza sul territorio.
La neo nominata referente provinciale del Codacons di Vibo Valentia, la dott.ssa Vojsava Begaj, descrive l’iniziativa come un evento che non vuole rimanere tale ma costituire la base di un percorso di condivisione e cooperazione che deve partire dal basso e da chi quotidianamente profonde sforzi importanti per far diffondere e vivere principi fondamentali e valori anche umani preziosi.
Ambiente, territorio, cittadinanza e rispetto: parole, concetti ma soprattutto valori da tutelare e promuovere in concreto.
Ed ecco il perché della scelta di svolgere la tappa dell’Eco tour presso l’Associazione il Dono, insieme alle classi 4 e 5 della Scuola Agazzi.
Sono stati individuati due Enti con la consapevolezza di poter cercare di avviare un percorso comune non saltuario ma soprattutto serio e condiviso.
L’Associazione il Dono, solo da qualche mese operativa in Ionadi, è già una realtà del territorio ed ha saputo e voluto – con la determinazione della sua Presidente Maria Alfonsa Farfaglia e di tutte le volontarie – far nascere una realtà in cui il concetto di inclusione non deve essere affatto uno slogan politico ma la consapevolezza dell’importanza di un percorso – non semplice e pieno di ostacoli fisiologici e patologici – in cui nel fare rete tutti siamo importanti e di tutti c’è bisogno, in cui i tempi dell’uno possono essere diversi da quelli dell’altro ma che al tempo stesso non possono che realizzarsi nel doveroso rispetto reciproco.
E chi più della scuola può costituire il fulcro da cui iniziare per far crescere una generazione capace di frapporsi alla frenesia quotidiana mettendo i valori al centro del loro operato?
Da qui la scelta di rivolgerci alla cooperativa Scuola Agazzi, un punto di riferimento ormai da decenni per l’intero territorio e per le Istituzioni. Il Suo Direttore, Giovanni Ielo, sulla scia dell’impronta significativa lasciata dalla sua famiglia nel direttivo della Scuola, ha sposato questo progetto consapevole della sua importanza e di una sua condivisione tra i banchi di scuola e non solo.
Ed è proprio qui che il territorio visto e vissuto nel contesto più intimo e quotidiano e quindi dalla famiglia alla scuola, dal contesto cittadino a quello conviviale costituiscono il nocciolo della idea condivisa per far conoscere e promuovere i principi fondamentali dell’economia circolare: recupero, riparazione e riuso dei materiali e quindi i valori della tutela dell’ambiente e del territorio.
Il ciclo unico dei rifiuti è un metodo non solo di gestione dei rifiuti ma anche – direi soprattutto, aggiunge la dott.ssa Begaj – l’espressione di un approccio culturale ed una sensibilità civica che necessitano di una loro assoluta promozione e tutela.
L’Obiettivo – ribadisce la referente del Codacons Begaj - è quello di realizzare un percorso continuo in cui si viene a creare quella continuità tra scuola e territorio, grazie alla funzione degli Enti del Terzo settore ed il ruolo delle istituzioni e della cittadinanza.
L’evento si svolgerà in una continua interazione tra i bambini della scuola Agazzi e i soci dell’Associazione il Dono, anche grazie al materiale informativo messo a disposizione dal Codacons, in tema di riciclo al fine di illustrare le ragioni e l’importanza della raccolta differenziata e del ciclo dei rifiuti.
Parimenti ci si rivolge al Forum del Terzo Settore, proprio per l’importanza strategica che lo stesso ha nel contesto Vibonese per il suo ruolo di Coordinamento e sostegno alle reti interassociative e per la divulgazione e diffusione dei valori, dei progetti e delle istanze delle realtà organizzate del Terzo Settore – chiede così l’esponente dell’Associazione Codacons.
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