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La ricca tradizione dell’Arberia crotonese alla rassegna internazionale svoltasi in Albania e Macedonia

L’associazione Fili Meridiani ha partecipato con orgoglio alla rassegna internazionale Oda Dibrane, svoltasi a Diber, Albania, e in Macedonia, presentando la ricca tradizione dell’Arberia crotonese. Grazie alla straordinaria partecipazione del gruppo folk di San Nicola dell’Alto “Oreste Ventrice, l’Arberia” che ha gareggiato fianco a fianco con gruppi provenienti dall’Albania e dalla Macedonia. Lo spettacolo di canti antichi, accompagnato dal tradizionale ballo tondo Vagha, ha emozionato e conquistato il pubblico, sottolineando ancora una volta la vitalità e la bellezza della cultura arbëreshe.

Questa partecipazione ha rappresentato una duplice opportunità per Fili Meridiani: non solo un confronto culturale, ma anche un’occasione di dialogo istituzionale con le comunità locali. I rappresentanti dell’associazione hanno incontrato le scuole e i comuni di Diber e Madhe, tra cui il sindaco Hekuran Duka, e Peshkopi, rappresentata dal sindaco Rahim Spahiu, per discutere future collaborazioni in ambito culturale e turistico.

L’evento è stato arricchito dalla guida instancabile della professoressa Zamira Gjelleshi e dall’esperta guida Pajtim Vranici, che hanno accompagnato i partecipanti in un viaggio alla riscoperta delle radici comuni. Tra le tappe principali, la visita al Museo di Gjergj Kastrioti a Sine, luogo di nascita di Skanderbeg, insieme alla preziosa guida del professor Hakiut, e l’accoglienza presso la scuola Gjimnazi “Fiqiri Dine” di Maqellare.

“La partecipazione a Oda Dibrane è stata un’esperienza di enorme valore per la nostra associazione e per tutta la comunità arbëreshe che rappresentiamo. Abbiamo avuto la possibilità di mostrare la nostra cultura, ma anche di rafforzare legami storici e culturali con Albania e Macedonia, in un contesto di collaborazione e crescita reciproca,” ha dichiarato Ursula Basta, presidente di Fili Meridiani.

Ettore Bonanno, responsabile delle relazioni internazionali dell’associazione, ha aggiunto: “Questo viaggio è stato un un’ulteriore tappa per consolidare le nostre collaborazioni internazionali dopo le relazioni instaurate in Kosovo. Siamo fiduciosi che i progetti di promozione culturale, territoriale e turistica su cui stiamo lavorando insieme avranno un impatto significativo nel valorizzare le nostre radici comuni.”

Questo viaggio, reso possibile anche grazie all’impegno di Lucia Martino, presidente dell’associazione Vorea di Frascineto, ha confermato l’importanza del lavoro di Fili Meridiani nel rafforzare i legami culturali e istituzionali con Albania, Macedonia e Kosovo. Grazie anche al contributo di Zajmira Qeraxhiu e al supporto di Lura, questo evento ha segnato un ulteriore passo avanti nella promozione della cultura arbëreshe e nella creazione di nuove sinergie tra le comunità dei Balcani.

Un viaggio carico di emozione, in cui Fili Meridiani ha confermato il suo impegno nella riscoperta delle radici arbëreshe, portando avanti il sogno di un legame forte e duraturo con la terra degli antenati.

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