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50 anni di devozione a Dio. La parrocchia di Acquaro festeggia le “nozze d’oro” tra don Pasquale Carnovale e la chiesa cattolica

Festa grande domani ad Acquaro, dove la comunità parrocchiale è pronta ad accogliere don Pasquale Carnovale, originario del posto (dov’è nato il 27 maggio 1951, e dove vive ancora un fratello, degli zii, nipoti e tanti cugini) e a celebrarne i suoi 50 anni di sacerdozio, “nozze d’oro” con Dio e la chiesa.

Evento già celebrato domenica scorsa (esatta corrispondenza con la sua ordinazione, avvenuta ad Ariccia nel 1974) a Terranova Sappio Minulo (Rc), dove è parroco, dopo esserlo stato a Campoleone (Latina), Gioiosa Ionica e Martone (entrambi Rc), e aver diretto una casa accoglienza per ragazzi orfani a Cittanova (Rc.). Attualmente è anche docente di storia e geostoria al “Liceo Ginnasio San Paolo”, scuola paritaria di Oppido Mamertina. Singolare la sua vocazione, proveniente da un’iniziativa legata ai devoti di padre Vincenzo Idà (originario di Gerocarne, già avviato alla pratica di beatificazione e fondatore delle congregazioni, femminile e maschile delle Missionarie e dei Missionari dell'Evangelizzazione, attualmente attive in Calabria e in tutto il mondo). Pasquale era un ragazzino, quando, a opera di alcuni seminaristi dell’ordine del citato padre, assistette in paese a una raccolta di olio e beni da destinare ai meno abbienti. L’iniziativa, avvenuta evidentemente in un centro agricolo in cui vi era tanto bisogno, gl’ispirò qualcosa di divino.

Lo comunicò al proprio padre, Domenico, il quale, lo assecondò. Dopo gli studi preliminari in zona il giovane Pasquale proseguì gli studi superiori ad Ariccia (Roma), da dove, dopo il diploma (e il definitivo assenso di papà Domenico, che aveva ricevuto una lettera con le intenzioni del futuro don Pasquale), si trasferì direttamente nella capitale, per laurearsi in Filosofia e Teologia (Pontificia Università Lateranense) e specializzarsi in Teologia morale (Pontificia Università Gregoriana). Per quanto riguarda le celebrazioni in paese è prevista una messa celebrata dal festeggiato, onorato del dono di una casula con stola (acquistate con le offerte dei fedeli) e di un rinfresco, a fine celebrazione. I bisognosi hanno necessità di tali figure. Buon anniversario e buona prosecuzione a don Pasquale.

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