Il Comandante della Legione Carabinieri “Calabria”, Generale di Brigata Riccardo Sciuto, accompagnato dal Comandante del Reparto Operativo di Catanzaro, Tenente Colonnello Giovanni Burgio, dal Tenente Andrea Flebus e dal Comandante della Stazione di Marcellinara, Maresciallo Capo Alberico Ingino, ha portato il caloroso e affettuoso abbraccio dell’Arma all’Appuntato Pasquale Caiola che, circondato dall’affetto della moglie, dei figli e dei nipoti, ha festeggiato il traguardo dei 102 anni.
L’Appuntato Caiola, nato a Marcellinara (CZ) nel 1922, chiamato alle armi nel 1941, ha partecipato alla seconda guerra mondiale sul fronte jugoslavo, rimanendo mobilitato sino al termine del conflitto.
Successivamente, ha prestato servizio alla Legione territoriale di Torino, al Battaglione Mobile di Milano Porta Magenta, alla Legione di Bari e alla Stazione di Decollatura (CZ), sino al congedo avvenuto nel 1969.
Il suo senso del dovere e il suo coraggio gli hanno consentito di ricevere numerose decorazioni e riconoscimenti, tra cui, oltre alle campagne di guerra, anche la croce al “merito di guerra”.
Nel corso dell’incontro con i colleghi, il festeggiato, visibilmente emozionato e con grande lucidità, ha ripercorso vari episodi della sua carriera nell’Arma, ricordando particolarmente il servizio svolto a Milano nell’immediato dopoguerra.
A cornice dell’evento, il Generale Sciuto ha consegnato all’Appuntato Caiola la lettera di auguri del Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, Generale di Corpo d’Armata Salvatore Luongo e una lucerna in cristallo che simboleggia il caratteristico cappello con il pennacchio dell’Uniforme storica dei Carabinieri.
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