Sono trascorsi diciassette anni dalla prima realizzazione dell’idea di tuffarsi nel mare Jonio del quartiere Lido come simbolo di Unione tra le diverse comunità calabresi, ognuna toccata da civiltà diverse nella storia dei popoli.
L’idea di Bebi Crivaro, storico nuotatore e pallanuotista crotonese che vive nel capoluogo è stata da subito accolta dai suoi amici Tonino Transtevere e Mario Caccavari che in virtù di questo ideale di dedizione alla propria terra, valorizzando una delle sue risorse più evidenti, il mare, hanno fondato “Calabria, un mare d’amore”.
Il Tuffo di Capodanno rinnova il suo rito propiziatorio di Unione e Pace invitando non solo gli sportivi ma tutti i cittadini che vorranno prendervi parte alle ore 12 dell’1 Gennaio 2025 nelle acque dello Jonio di fronte piazza Brindisi nel quartiere Lido, indossando la maglietta con il logo dell’associazione preparata per l’occasione ed accompagnati dalla musica dei maestri Luigi Cimino ed Enzo Sangiuliano coordinati da Cesare Mauro esostenuti dai cartelli indossati a mò di sandwich, come consuetudine, dal socio Caccavari che reciteranno frasi di sostegno per Jacurso e Maida colpite dalle alluvioni autunnali e di pace per tutti.
Negli anni, questo rituale collettivo, ha raccolto l’adesione non solo di catanzaresi ma anche di forestieri in vacanza in città attirati dallo spirito di entusiasmo che caratterizza l’intento dei tre soci che hanno visto la presidenza, in ordine cronologico, di Camillo Crivaro, Antonio Transtevere, Patrizio Ursino e l’attuale Maurizio Bianchi.
Molte iniziative sportive e di solidarietà al Mare ed alla Natura sono state organizzate in questi anni oltre al “Tuffo” che ha rappresentato l’inizio delle attività a favore della condivisione più pura, quella fatta non per interessi personali giacchè l’associazione si autofinanzia ma per beneficiare di quell’energia che non si può comprare e che scaturisce soltanto dall’incontro di anime in risonanza.
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