
Ha soltanto 22 anni, ma ha già ricevuto un riconoscimento prestigioso, perché annoverato tra i migliori produttori agroalimentari italiani. Si tratta di Nicola Bardari, giovane imprenditore napitino premiato durante la cerimonia degli Italy Food Awards, svoltasi nei giorni scorsi a Legnano (Mi) presso Villa Renoir. Giunto alla sua terza edizione, l’evento continua a riconoscere l’innovazione e il legame col territorio, ed ha visto conferire premi, suddivisi per categorie, prevedendo vincitori, menzioni speciali e premi speciali, assegnati attraverso un rigoroso processo di selezione e degustazione alla cieca, da parte di un'importante giuria di esperti.
E, il giovane napitino è stato insignito di un premio speciale nella categoria oleifici; risultato che testimonia tanto l'impegno e la qualità della produzione olearia dell'azienda di famiglia che è operativa nel Catanzarese, quanto la sua tenacia, perché ha deciso di restare a Pizzo e di investire nelle proprie radici. Nicola ha infatti le idee chiare sul suo futuro e sa bene cosa vuole. Senza dissimulare la sua emozione, di ritorno dal prestigioso evento, ha affidato ai social il suo pensiero: “Sono profondamente onorato di aver ricevuto questo premio, che oltre ad essere un riconoscimento personale, rappresenta un messaggio di speranza e fiducia per tutti i giovani. Dimostra - ha aggiunto - che possiamo scegliere di restare nella nostra terra, valorizzandone le risorse e le opportunità, senza dover necessariamente cercare altrove il nostro futuro”. Peraltro, il riconoscimento lo stimola ad andare avanti, oltre ad essere un chiaro segnale della qualità e dell'eccellenza del made in Italy, un settore che continua a distinguersi a livello internazionale. Tra le 376 aziende premiate durante l'evento, l'oleificio del giovane imprenditore si è fatto notare, contribuendo a mettere in luce le potenzialità del territorio catanzarese e la passione di chi lavora per promuovere i prodotti locali. Peraltro è il secondo premio che la sua azienda riceve, perché qualche mese fa era già rientrata nelle eccellenze italiane. Dunque, ora è pronto col suo entusiasmo e la sua visione imprenditoriale a guardare al futuro, pur dimostrando tuttavia che è possibile coniugare tradizione e innovazione nella produzione olearia dell’antico frantoio di famiglia.
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