
Si è svolta ieri a Roma l’Assemblea nazionale della storica organizzazione della proprietà edilizia convocata per la elezione delle cariche sociali del triennio 2025 - 2027 che ha confermato unanimemente alla presidenza Giovanni Bardanzellu, Presidente dell’ Associazione Romana della Proprietà Edilizia, ente capofila della Confederazione.
Conferma, pure indiscussa, per il catanzarese Francesco Granato nel ruolo di Vicepresidente nazionale vicario. Con lui altri due calabresi nel Consiglio Nazionale: l’arch. Francesca Ferraro (Cz) e l’avv. Aldo De Caridi (Rc).
Il nuovo parlamentino di Federproprietà, composto da 60 membri espressi dalle associazioni dislocate sull’intero territorio nazionale, ha visto la luce in un clima di forte preoccupazione per le sorti del patrimonio edilizio pubblico e privato nazionale nell’attuale fase di crescenti incertezze generate dall’esigenza degli Stati europei di reperire nuove risorse destinate alla difesa esercitando la leva fiscale sui beni immobili.
Completare la riforma del condominio con norme dirette a renderla resistente ai nuovi cambiamenti tecnologici, moderare la pressione fiscale sulla casa, estendere la cedolare secca alle locazioni non abitative, riordinare la giungla degli accordi territoriali sorti in esecuzione della legge 431/98, ma sostanzialmente contro lo spirito della stessa, contemperare le politiche eco ambientali con le esigenze di sostenibilità economica delle scelte adottate, questi gli altri temi fondamentali della discussione.
La stessa Assemblea, in successiva seduta straordinaria, ha, infine, approvato modifiche statutarie dirette a configurare sempre più Federproprietà come Confederazione moderna e di avanguardia impegnata a garantire la tutela della proprietà edilizia e dell’ambiente nell’imprescindibile contesto del bene comune.
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