E’ stato aperto da una tavola rotonda sulle sfide del settore bancario e assicurativo alla presenza di figure di spicco del mondo economico e istituzionale il quarto Congresso Territoriale della First Cisl Magna Grecia. Il tema della desertificazione bancaria, un fenomeno che sta assumendo proporzioni preoccupanti in Calabria, è stato al centro del dibattito cui, dopo i saluti istituzionali del sindaco di Catanzaro Nicola Fiorita, hanno preso parte Emilio Verrengia, segretario reggente First Cisl Magna Grecia; Daniele Gualtieri, segretario generale Cisl Magna Grecia; Pietro Falbo, presidente Unioncamere Calabria; Aldo Ferrara, presidente Unindustria Calabria; Rosa Petitto, presidente dell'Ordine dei Commercialisti di Catanzaro; Vito Turco, vice prefetto di Catanzaro. Presente tra gli altri il vicedirettore della Banca d'Italia di Catanzaro Francesco Spadafora. «Secondo i dati dell'Osservatorio FIBA della First Cisl - ha detto Emilio Verrengia - oltre 560mila persone nella regione non hanno accesso a uno sportello bancario, mentre 350mila abitano in aree servite da un solo istituto. Un dato allarmante che pone la Calabria all'ultimo posto in Italia per presenza bancaria, con ripercussioni significative sulla legalità, sul supporto alle famiglie e alle imprese. Viviamo una fase di profonda riorganizzazione del sistema bancario e assicurativo, caratterizzato dal Risiko bancario e una drastica riduzione degli sportelli fisici, che penalizza fortemente il nostro territorio. Le banche rappresentano un presidio di legalità e di supporto per famiglie e imprese, e la Calabria, con solo il 35 per cento della popolazione che utilizza l'internet banking, soffre più di altre regioni questa trasformazione digitale». Evidenziato anche il tema del mancato rispetto degli accordi sulle politiche commerciali da parte di diversi gruppi bancari, che spesso finisce per determinare un clima aziendale pesante all’interno dell’unità produttive anche nel settore assicurativo. Daniele Gualtieri ha ribadito la necessità di investimenti per contrastare il fenomeno della desertificazione bancaria: «Il congresso è stato un'occasione per fare il punto sulle strategie da adottare, ribadendo il nostro impegno per il mantenimento e il potenziamento dei servizi bancari e assicurativi, specialmente nelle aree interne. La digitalizzazione rappresenta una sfida, ma non deve tradursi in una riduzione dell'accessibilità ai servizi. Occorre unire innovazione e tutela del lavoro». A margine dei lavori congressuali, si è proceduto all'elezione dei nuovi vertici della First Cisl Magna Grecia: Filippo Nazzocco è stato eletto segretario responsabile, affiancato da Emilio Verrengia, segretario aggiunto (e attualmente anche segretario nazionale del Gruppo BPER) e Elena Aida Mangiacasale come componente di segreteria. Il neoeletto segretario Filippo Nazzocco ha espresso gratitudine per la fiducia ricevuta: «Ringrazio i colleghi del Direttivo per questo incarico che accolgo con grande senso di responsabilità ed entusiasmo. Credo nel lavoro di squadra e nel coinvolgimento attivo dei referenti territoriali per affrontare con efficacia il fenomeno della desertificazione bancaria, che colpisce in particolare la Calabria. Il nostro ruolo sarà fondamentale per sensibilizzare le istituzioni e garantire un presidio di servizi essenziali per cittadini e imprese». Il congresso ha evidenziato una nuova energia e un importante ricambio generazionale nella classe dirigente sindacale, e si è concluso con un forte richiamo all'unità sindacale e alla necessità di azioni concrete per garantire la presenza bancaria sul territorio.