Catanzaro, Crotone, Vibo

Venerdì 14 Marzo 2025

Lamezia, a lezione di legalità con i campioni dello sport

Si arricchisce di un nuovo appuntamento il Progetto Scolastico “Come canne al vento” del Polo Liceale Campanella-Fiorentino, che nella mattinata del 13 marzo ha ospitato un importante incontro dedicato agli studenti, sul tema "Legalità e Sostegno alla Fragilità". L'evento, coordinato dalla docente referente prof.ssa Silvana Sesto, ha visto la partecipazione di figure di spicco della società civile e militare. In apertura l’inno nazionale eseguito dall’Orchestra dei fiati del Liceo Musicale diretta dal Prof. Daniele Augruso con la collaborazione dei Proff. Diego Apa e Vito De Nino e i calorosi saluti della Dirigente dott.ssa Susanna Mustari, che ha sottolineato l'importanza dei temi della giornata - la legalità e la fragilità - come punto di partenza ma anche di arrivo per gli studenti; la celebrazione della vittoria di chi ha saputo andare oltre le difficoltà che la vita gli ha posto innanzi, per riportare un meraviglioso successo. "Oggi più che mai, è fondamentale che i nostri studenti comprendano il valore della legalità e l'importanza di sostenere chi si trova in situazioni di fragilità", ha affermato la Dirigente, evidenziando il ruolo della scuola come luogo di formazione e crescita personale e sociale. Con i saluti del Prefetto di Catanzaro S.E. Castrese De Rosa, del Questore della provincia di Catanzaro dott. Giuseppe Linares, del Dirigente del Commissariato di Lamezia Terme dott. Antonio Turi, del Colonnello Francesco Romano Comandante del 2° Reggimento Aviazione dell’Esercito “Sirio” e del Direttore del Dipartimento di prevenzione dell’ASP di Catanzaro dott. Giuseppe Caparello, che hanno reso omaggio ai testimoni presenti, simbolo di prestigio e vanto della nazione, si è avviato un momento di grande valore conoscitivo e formativo per gli studenti. Il Direttore tecnico G.S.G. Fiamme Oro della Polizia di Stato della Questura di Catanzaro Dr. Claudio Nigro, ha illustrato l’attività delle Fiamme Oro e con orgoglio ha presentato la campionessa Enza Petrilli. Intensa ed emozionante la testimonianza della campionessa paraolimpica delle Fiamme Oro, Enza Petrilli che da anni domina il tiro con l'arco paralimpico.  Emozionata per la presenza di numerosi studenti e autorità, ha raccontato la sua storia, l’incidente che l’ha costretta su una sedia a rotelle, il cammino di ascesa fino all’argento nelle paraolimpiadi di Tokio e le tre medaglie d’oro a Dubai. "La fragilità non è una debolezza, ma una parte della nostra umanità. Sostenere gli altri è un gesto di grande forza" ha concluso, ricevendo un caloroso applauso. Inaspettato e gradito il saluto della signora Mennea, moglie del campione Pietro, che ha congiunto i due campioni, Pietro ed Enza, per la determinazione e l’impegno, definendoli entrambi “frecce del sud”. Interessanti e stimolanti gli altri interventi, quello del Capitano Benito Curto del 2° reggimento Aviazione dell’esercito “Sirio” che ha esposto le attività svolte, per garantire sicurezza e protezione alla popolazione italiana e anche nelle missioni all’estero. Attraverso lo slogan “Vola alto vola libero”, metafora potente che rappresenta la libertà di scegliere chi vogliamo essere, ha presentato i principi della vita militare, che con le sue regole, insegna a dare valore alle piccole cose, a rispettare sé stessi e gli altri e a non arrendersi di fronte agli ostacoli. Ha invitato gli studenti a riflettere sui loro sogni e sui loro obiettivi, a diventare “comandanti” della propria vita, confidando in se stessi e nelle proprie capacità, incoraggiandoli a diventare cittadini attivi e consapevoli. Anche la dott.ssa Angelina Ianchello, Assistente Sociale della Comunità Progetto Sud - Comunità terapeutica Fandango - che opera nel settore della tossicodipendenza, già impegnata in altri progetti di informazione e prevenzione nella scuola, ha raccontato la sua esperienza fatta di storie difficili, riconoscendo la necessità di un’educazione alla responsabilità verso se stessi e verso gli altri, a partire dalle piccole azioni quotidiane e della sana curiosità che tende alla conoscenza  e conduce alla realizzazione dei propri sogni. Giunto dall’Emilia Romagna, Moreno Buccianti fondatore della Nazionale italiana Sacerdoti calcio e allenatore anche della Nazionale Suore, racconta la sua storia di militante calciatore prima e di allenatore poi, impegnato nello sport e nella solidarietà. A conclusione di una intensa mattinata, la straordinaria storia di resilienza e di rinascita raccontata da Fabrizio Maiello che dal carcere è finito per diventare testimonial di legalità, ha condiviso la sua esperienza anche con gli studenti del Polo Liceale, affinché nessuno “arrivi così in basso dove sono arrivato io” dice e oltre al suo impegno di testimonianza e di solidarietà, Fabrizio recordman di palleggi, alla fine dell’incontro nell’aria antistante l’auditorium ha dato dimostrazione delle sue abilità, trasmettendo agli studenti una bella carica di energia e allegria. Con la coreografia curata dalla prof.ssa Stefania Greco, sulle note di “Run Boy Run” gli studenti del Liceo Coreutico, hanno voluto dare voce a chi non ne ha, un omaggio a chi lotta e non si arrende, a chi tende la mano e crede nella solidarietà. L'incontro si è rivelato un'importante occasione di riflessione e crescita per gli studenti, che hanno avuto l'opportunità di confrontarsi con esperti e testimoni diretti di valori fondamentali come legalità, solidarietà e inclusione. La scuola si conferma così un luogo di dialogo e formazione, promuovendo una cultura di rispetto e sostegno verso tutti.

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