Ieri pomeriggio nell’aula magna del Convitto Nazionale di Stato G. Filangieri di Vibo Valentia, la Pro Loco Vibo Città ha conferito alla scuola De Amicis e alle Pro Loco calabresi partecipanti, i riconoscimenti nazionali ricevuti a seguito della premiazione avvenuta lo scorso 10 aprile a Roma al Museo delle Civiltà, in occasione della decima edizione del concorso nazionale Salva la tua lingua locale - sezione scuola per i settori poesia, prosa e musica.
Alla cerimonia, organizzata nell’aula magna del Convitto Nazionale di Stato G. Filangieri di Vibo Valentia, hanno partecipato il presidente di UNPLI Calabria Filippo Capellupo, la responsabile Unpli Calabria Salva la tua lingua locale, Giovanna Ruggiero, il presidente provinciale Unpli Vibo Valentia, Eugenio Sorrentino, il Presidente della Pro Loco Vibo Città Michele Catania, la dirigente Unpli Nazionale Giusi Fanelli, il Dirigente Scolastico Filippo Alberto Capria e il primo cittadino Vincenzo Romeo.
Il Premio, promosso dal Ministero dell’Istruzione e del Merito e da UNPLI, in collaborazione con ALI Lazio ed EIP Italia Scuola strumento di pace, nasce con l’obiettivo di valorizzare scrittori e poeti che si esprimono nelle loro lingue locali, in armonia con la Convenzione UNESCO sulla Salvaguardia del Patrimonio Culturale Immateriale, e di coinvolgere le scuole per sensibilizzare gli studenti sulla tutela e salvaguardia dei patrimoni linguistici italiani.
Nel settore Musica la Calabria ha ottenuto la Menzione d’onore per il brano “Calabria Terra d’Amuri”; un ringraziamento particolare va ai docenti degli istituti scolastici e ai loro dirigenti, in particolare al Dirigente Filippo Alberto Capria che con grande orgoglio ed entusiasmo, ha ringraziato i protagonisti del premio, ovvero gli studenti delle quinte della scuola primaria della De Amicis I C 3 Circolo di Vibo Valentia Convitto Nazionale di Stato G. Filangieri, tutti presenti, che hanno emozionato con l’esibizione della tarantella premiata, coadiuvati dalla insegnante Responsabile Anna Pacifico.
Appassionato l’intervento del Presidente Capellupo quando sottolinea, “il concetto che le lingue locali in Italia sono simbolo di storia, tradizione e cultura territoriale; sono espressioni delle emozioni, DNA delle famiglie e dei territori. Per questo il dialetto è un patrimonio immateriale che le Pro Loco devono tutelare e preservare, perché queste lingue non vadano perse”.
“Il premio letterario “Salva la tua lingua locale” è finalizzato proprio a mantenere vivo l’interesse per i dialetti e a invogliare adulti e ragazzi con la sezione scuola, ad esprimersi producendo elaborati di poesia edita e inedita, prosa e componimenti musicali e le scuole hanno un ruolo fondamentale. Soddisfatti dell’attenzione che riscuote il premio nelle scuole che negli anni ha visto un numero sempre maggiore di partecipanti. Questo sottolinea l’interesse per la tematica della valorizzazione e la salvaguardia delle lingue locali.”, questa la dichiarazione della Responsabile Unpli Calabria del premio Giovanna Ruggiero.
“Per noi come Pro Loco UNPLI, - precisa il Presidente Michele Catania, - è stato un onore promuovere il premio e sono orgoglioso dei risulti ottenuti per i quali rivolgo i miei complimenti agli studenti, ai docenti e alle Pro Loco calabresi. Il nostro obiettivo è quello di rafforzare il legame profondo con le nostre tradizioni e con le comunità che ci ospitano, in un’ottica di crescita culturale, sociale ed anche economica se pensiamo allo sviluppo che ha avuto il turismo esperienziale nei piccoli borghi; il ruolo delle Pro Loco in questo settore è strategico perché da sempre impegnate nella valorizzazione dei territori. Ringrazio l’amministrazione comunale, in persona del Sindaco Romeo, per aver partecipato e condiviso la mission dell’iniziativa”.
Ancora esordisce la Dirigente Nazionale Unpli Giusi Fanelli sottolineando come “l’Italia è una Nazione che ha una straordinaria varietà di lingue e dialetti, alcuni dei quali sono radicati in tradizioni millenarie, ed è importante, con iniziative come questa, infondere una maggiore consapevolezza della necessità di preservare il nostro prezioso patrimonio linguistico, elemento fondamentale dell’identità culturale e dell’autenticità di un territorio, ed oggi più che mai, con il riconoscimento dato ad una scuola della propria Città di Vibo Valentia, non può che esserne una prova”.
Interviene Eugenio Sorrentino, Presidente Provinciale Unpli Vibo Valentia che, parlando in dialetto calabrese, afferma che “far conoscere i dialetti e le lingue locali ai ragazzi delle scuole è importante anche dal punto di vista educativo, si pensi a come i dialetti sono utili per comprendere le origini di alcune espressioni e modi di dire che diversamente, se tradotte in lingua italiana, non rendono il concetto e l’emozione che si vuole trasmettere”.
Ma chi ha coronato l’evento con armonia e interesse è stato il Sindaco Vincenzo Romeo, “i giovani sono il futuro della nostra società, oggi, grazie alla classe dirigente e scolastica, hanno lavorato bene per raggiungere un riconoscimento nazionale di cui non si può che essere fieri”.
Le sue Pro Loco calabresi che hanno ricevuto la menzione d’onore per aver diffuso il premio Salva la tua lingua sono state ben sette: la Pro Loco di Isola Capo Rizzuto-Presidente Gianfranco Micalizzi, la Pro Loco di Badolato-Presidente Pietro Piroso, la Pro Loco di San Pietro Apostolo-Presidente Rosetta Mazza, la Pro Loco di Sant’Andrea Apostolo dello Ionio-Presidente Carmela Pisano, la Pro Loco di Borgia-Presidente Caterina Alcaro, la Pro Loco di Tiriolo-Presidente Valentina Paone e la Pro Loco di Vibo Città-Presidente Michele Catania.
È emersa la necessità di continuare a portare avanti un lavoro di rete e le tante realtà presenti oggi ne sono stata espressione.
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