Al termine di settimane intense ma ricche di entusiasmo, si conclude il percorso del “Road to Pride 2026”. Un percorso fatto di incontri preparatori, scambi di idee, discussioni e condivisioni, realizzato in collaborazione con l’Amministrazione Comunale, ArciEqua e il Comitato Arci Calabria.
Arci Catanzaro ha voluto fortemente questa iniziativa, "consapevole si legge in una nota a firma del presidente del Comitato Arci Catanzaro, Rosario Bressi - delle possibili suggestioni e delle diverse opinioni che avrebbe potuto suscitare. Eravamo pronti ad affrontare eventuali polemiche e strumentalizzazioni, ma abbiamo volutamente non rispondere a provocazioni e aberrazioni mantenendo salda la nostra convinzione che, per promuovere i valori di libertà e lotta alle discriminazioni, fosse necessario andare avanti con coraggio e determinazione, eravamo convinti che la migliore risposta sarebbe stata la partecipazione".
E infatti, il Centro Sociale Fasano si è trasformato in un vivace spazio di incontro e confronto, con workshop, testimonianze e momenti dedicati alla comunità LGBTQIA+ e a tutti coloro che si impegnano per un mondo più inclusivo e rispettoso delle diversità. La partecipazione di cittadini, associazioni, scrittori, docenti e attivisti ha rafforzato il messaggio di accoglienza e di lotta contro ogni forma di discriminazione.
Arci Catanzaro, da sempre impegnata nella promozione dei valori di uguaglianza, libertà e diritti umani, ha lavorato con entusiasmo affinché questa manifestazione fosse un successo, favorendo il dialogo tra le diverse componenti della comunità locale.
"L’evento “Road to Pride 2026” - ha proseguito Bressi - rappresenta un passo importante nel cammino verso la piena affermazione dei diritti civili e di una società più giusta e inclusiva. Continueremo a lavorare con determinazione, convinti che l’unità e il rispetto siano le basi di un futuro migliore.
La partecipazione di cittadini, istituzioni, associazioni e sindacati, uniti nelle rivendicazioni e nei messaggi di libertà, inclusione sociale, felicità e condivisione, ci conferma che stiamo seguendo la strada giusta.
Le polemiche e le minacce di questi giorni sono state contrastate dalla gioia e dal sorriso di tanti cittadini che hanno condiviso il clima di festa e libertà promosso dal “Road to Pride”.
Oggi celebriamo questo momento di felicità, ma restiamo sempre pronti al confronto e al dialogo su temi fondamentali come diritti e libertà. Lo faremo con apertura, fermezza e convinzione, forti dell’esperienza di quasi 70 anni di attività in migliaia di circoli in tutta Italia. Sempre al fianco della lotta per la libertà, l’uguaglianza e la tutela dei diritti di tutti.
Siamo la più grande Associazione Ricreativa e Culturale Italiana, e continuiamo a sognare un mondo migliore. Siamo l’Arci, e continueremo a lottare e a sperare in una società più giusta e libera!".
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