Nel giorno di festa dedicato a San Vitaliano, patrono della Diocesi e della città di Catanzaro, Mons. Claudio Maniago ha esortato la comunità a vivere con gioia e responsabilità questa ricorrenza, sottolineando che la gioia cristiana non è evasione dai problemi, ma forza che nasce dalla speranza nel Vangelo di Cristo.
San Vitaliano è stato ricordato come uomo mite e pastore fedele, che ha risposto con misericordia alle persecuzioni e alle calunnie. Il suo esempio rafforza la comunità nel perseguire il bene comune, nella riconciliazione e nella lotta contro ogni forma di divisione e violenza, sia all’interno della Chiesa che nella società civile.
L’Arcivescovo ha richiamato tutti – credenti, istituzioni e cittadini – a impegnarsi in un’alleanza concreta e umile per affrontare insieme le sfide del territorio, specialmente quelle che riguardano i giovani, senza strumentalizzazioni ma con spirito di collaborazione e senso di responsabilità.
Nel corso della celebrazione sono stati istituiti nuovi ministri straordinari della Comunione, chiamati a essere servitori della comunione, a edificare una Chiesa che viva nella speranza e che testimoni la luce del Vangelo attraverso le opere di giustizia e amore.
Mons. Maniago ha ribadito che il cristiano deve essere come il sale e la luce del mondo: forza di trasformazione e riferimento di speranza. La fede deve incarnarsi nel concreto, attraverso gesti quotidiani di cura, lavoro, studio e relazioni vissute nello spirito del Vangelo.
Infine, il Vescovo ha affidato alla protezione di San Vitaliano il cammino della Diocesi e della Città, perché possano vivere una speranza sociale concreta, capace di generare iniziativa, fiducia e visione del futuro, lontano da lamenti e rimpianti.
San Vitaliano – ha concluso – continui a rafforzare, ammaestrare e proteggere la sua gente, affinché nessuna forma di pigrizia o rassegnazione spenga la luce della speranza cristiana.
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