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Gizzeria, legalità e impegno alla dodicesima edizione del Premio Caposuvero

La pioggia, peraltro annunciata dalle previsioni meteo, stava per rovinare la festa. Qualche goccia in apertura, poi tutto è filato liscio per la dodicesima edizione del premio Caposuvero. Ideata da Giuseppina Fragale, Presidente della Proloco Gizzeria, la manifestazione si è pregiata della presenza di autorevoli uomini (e donne) dello Stato, imprenditori capaci, artisti di valore. Sul palco a presentare Salvatore Audia, direttore dell’emittente Esperia TV, aiutato dalla giovanissima Giovanna Cerra.

Venti i premiati, tra questi i magistrati Domenico Guarascio, Annamaria Frustaci, il Giudice Giovanni Strangis. E ancora il Prefetto di Catanzaro Castrese De Rosa, il Rettore dell’UMG Giovanni Cuda, il giornalista Carlo Macrì, il cardiologo Mario Spanò, l’imprenditore Vincenzo Bifano e il Presidente della Camera di Commercio di Reggio Calabria Antonino Tramontana.

L’assessore Pasqualina Corica non solo ha portato il saluto dell’amministrazione, che ha patrocinato l’evento, ma ha anche ritirato il premio per conto di Caterina Carbone, assente per motivi personali, responsabile di Unipegaso.

Per l’arte e lo spettacolo, la commissione ha insignito della targa l’attore e commediografo Enzo Colacino e il pittore Raffaele Mazza. Il giovanissimo Raffaele Santoro, anch’egli premiato per la sua attività nel sociale, ha raccontato un diverso punto di vista delle giovani generazioni, ricche di valori anche in un tempo aggradito dal caos prodotto dai social. Premiato Maurizio Sirianni, che ha poi aiutato la manifestazione a scorrere fluida ma impegnata con quattro canzoni del repertorio cantautorale italiano.

Da Lampedusa si è collegato Pasquale Gagliardi, responsabile regionale dell’elisoccorso Calabria, anch’egli premiato quest’anno per la solidità e l’abnegazione nell’affrontare i difficili eventi che spesso viviamo sulle strade calabresi e per i trasferimenti salvavita che dagli ospedali di secondo livello vengono effettuati verso gli hub calabresi.

Menzioni speciali per due donne che hanno lasciato una traccia profonda nella comunità calabrese, con le loro storie originali: Giusy Versace e Angela Napoli, quest’ultima madrina del premio fin dalla sua prima edizione.

Lo sport ha visto protagonista Sergio Servidone, premiato per i suoi 50 anni di attività al servizio della Calabria. E non potevano mancare i vertici UNPLI, Pippo Capellupo e Nino La Spina, presidenti regionale e nazionale delle Pro Loco in Italia.

“La migliore delle edizioni quella di quest’anno – ha dichiarato Giuseppina Fragale – che ci spinge a fare sempre meglio. Abbiamo già nuove idee da esplorare per il 2026. Ma intanto godiamoci questa edizione. L’intento è quello di presentare alla comunità calabrese figure che non sono speciali – ha concluso – ma che indicano chiaramente come vivere e agire nella società se vogliamo lasciare una traccia nobile e aiutare chi viene dopo di noi”.

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