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Catanzaro, a Barletta
è tutto rose
e... Fioretti

sicignano e fioretti

Ci sono voluti quattro minuti di un Fioretti rivitalizzato nella ripresa, per mettere ko il Barletta con l’aiuto di un rigore concesso piuttosto generosamente dall’arbitro. E partiamo proprio da qui. Corre l’11’ della ripresa: contropiede dei calabresi, palla a Fioretti, che entra in area, ha due giocatori davanti, dribbla nello stretto Burzigotti e si trova davanti al portiere, tira a botta sicura, ma Liverani salva. 12’: altra ripartenza, Fioretti si fa vedere e viene servito al bacio, posizione ideale per segnare, ma ancora Liverani gli nega il gol, smanacciando in corner la palla. 14’: il Barletta non si riprende da questo “uno-due” di Fioretti, che per la terza volta sfugge ai suoi controllori, entra in area ed opera un tiro-cross, che sbatte sulla mano, attaccata al corpo, di Burzigotti. Questi poi rinvia, mentre nessuno del Catanzaro reclama il rigore. Ma l’arbitro lo fischia e lo stesso, Fioretti lo batte: portiere da una parte e palla nell’angolo opposto. La squadra di Novelli reagisce subito e appena un minuto dopo conquista un corner. Nell’area affollata la palla finisce sul braccio di un difensore, ma l’arbitro non lo sanziona con il rigore. I biancorossi s’innervosiscono, perché non ci stanno a perdere, e c’è anche qualche fallo di troppo sia da una parte che dall’altra. A farne le spese è Mazzarani, che si becca il rosso diretto.

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